SONDRIO – Un fine settimana all’insegna degli interventi in montagna per il CNSAS – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico e per il SAGF – Soccorso alpino della Guardia di finanza, chiamati a operare in tre diversi scenari in provincia di Sondrio.
Il primo allarme è scattato nella mattinata di sabato, intorno alle 10:30, a Gerola Alta, dove un cercatore di funghi è scivolato in un canale a circa 1300 metri di quota. Sul posto sono intervenuti i tecnici della Stazione di Morbegno, con il supporto del SAGF. L’uomo è stato recuperato dall’elisoccorso di Bergamo di AREU e trasportato in ospedale. L’operazione si è conclusa verso le 13:30.
Poche ore dopo, nel pomeriggio, nuovo intervento in Valfurva. Intorno alle 16:30 i tecnici della Stazione locale, insieme a quelli di Bormio e agli uomini del SAGF, sono stati allertati per un uomo di 55 anni caduto da circa quattro metri mentre stava tagliando un albero. Sul posto è giunto l’elisoccorso di Sondrio, mentre altre squadre territoriali hanno raggiunto l’infortunato per stabilizzarlo. Dopo la valutazione sanitaria, l’uomo è stato recuperato con il verricello e trasportato in ospedale. Le operazioni si sono concluse in serata.
Infine, domenica mattina poco prima delle 10:00, la SOREU delle Alpi ha attivato nuovamente il Soccorso alpino per un intervento a Delebio, in zona baita di Mezzo, a quota 784 metri. Un escursionista era scivolato lungo un sentiero: sette tecnici della Stazione di Morbegno sono intervenuti insieme all’elisoccorso di Sondrio, che ha provveduto al recupero e al trasporto in ospedale.
Un weekend dunque particolarmente impegnativo, che conferma l’importanza del lavoro congiunto tra CNSAS, SAGF e AREU per garantire la sicurezza di chi frequenta la montagna valtellinese.