SPRIANA – A Spriana, torna l’appuntamento con “La Pica de Crap e il Moschettone della Solidarietà”, un evento che unisce la celebrazione delle grandi imprese alpinistiche ai valori di solidarietà e sostegno reciproco che caratterizzano la comunità montana. Ideata da Elio Parolini e organizzata dalla Fondazione “L. Bombardieri” insieme al CAI Sezione Valtellinese di Sondrio, la manifestazione è diventata negli anni un simbolo di riconoscimento per chi, attraverso l’alpinismo, ha saputo trasmettere qualcosa di più grande delle sole conquiste personali.
Quest’anno, l’evento vedrà come protagonista Hans Kammerlander, un nome che risuona con forza nel mondo dell’alpinismo. Kammerlander, noto per aver scalato 12 delle 14 vette più alte del pianeta, riceverà il premio “La Pica de Crap”, un tributo non solo alle sue imprese straordinarie, ma anche al suo modo di vivere la montagna con rispetto e umiltà. Accanto a lui, l’imprenditore Sergio Longoni, fondatore di DF Sport Specialist, sarà insignito del “Moschettone della Solidarietà” per il suo instancabile supporto alle spedizioni alpinistiche, dimostrando come dietro ogni grande impresa vi sia una rete di sostegno fondamentale.
La cerimonia di premiazione, che si terrà il 17 agosto 2024 presso il Centro Polifunzionale di Spriana, rappresenterà un momento di condivisione di esperienze e valori, con la partecipazione di esponenti del mondo alpinistico e culturale. La serata, che avrà inizio alle ore 19:00 con una cena di solidarietà, sarà condotta da Angelo Schena, Elio Parolini, Filippo Zoelzer e Valentina D’Angella, che guideranno il pubblico attraverso un viaggio ricco di emozioni e testimonianze. La serata iniziarà alle 19 con la Cena di Solidarietà (prenotazioni entro il 16 – 347.4228696 – 349.4933169) per poi proseguire alle 21 con la 12^ edizione “La Pica de Crap” e la 10^ edizione de’ “Il Moschettone della Solidarietà”.
“La Pica de Crap e il Moschettone della Solidarietà” non è solo una cerimonia di premiazione, ma un’occasione per riflettere su come l’alpinismo possa essere un potente veicolo di valori umani profondi, come l’amicizia, il rispetto e la solidarietà. Spriana si conferma ancora una volta un luogo dove la montagna non è solo una sfida da affrontare, ma anche uno spazio dove l’animo umano trova espressione nei suoi aspetti più nobili.