SPRIANA – Solidarietà e montagna si sono incontrate a Spriana durante la tradizionale manifestazione “La Pica de Crap e il Moschettone della solidarietà”. Al Centro Polifunzionale hanno riecheggiato i ricordi delle grandi imprese alpinistiche e l’impegno di chi, queste spedizioni, ha voluto fortemente sostenerle e, pur stando dietro le quinte, ha dato un supporto fondamentale affinché si compiessero.

Gesta diverse, messe in atto per lo stesso scopo: raggiungere vette che prima d’allora si erano solo sognate. Gesta che hanno messo in pratica Hans Kammerlander e Sergio Longoni, protagonisti dell’evento tenutasi lo scorso sabato, nato da un’idea di Elio Parolini e organizzato dalla Fondazione “L. Bombardieri” insieme al CAI Sezione Valtellinese di Sondrio.

Kammerlander, alpinista altoatesino, è noto per aver conquistato 12 dei 14 ottimila senza utilizzare l’ossigeno supplementare, ha ricevuto il premio “La Pica de Crap” a rimarcare le sue straordinarie imprese. Non c’è impresa senza sostegno: ed ecco che a ricevere l’altro ambito riconoscimento della serata “Il Moschettone della solidarietà” è stato Sergio Longoni, fondatore di DF Sport Specialist nonché sostenitore di innumerevoli imprese alpinistiche.

Umiltà e rispetto a caratterizzare questi due personaggi che, seguendo strade diverse, hanno saputo dare il loro contributo al mondo dell’alpinismo. Un modo di vivere la montagna apparentemente individualistico, ma che nasconde aspetti di condivisione e di amicizia.
Prima delle premiazioni, ad aprire la serata (presentata da Angelo Schena, il già citato Elio Parolini, Filippo Zolezzi e Valentina D’Angella), una cena di solidarietà. Poi la consegna de “La Pica de Crap” e de “Il Moschettone della solidarietà”.

Tra i presenti anche i precedenti vincitori dei premi: Krzysztov Wielicki, Silvio (Gnaro) Mondinelli, Mario Panzeri e Mario Corradini.