TEGLIO – Si è concluso il progetto di “doposcuola” nel comune di Teglio che a gennaio 2025 era stato riproposto, considerato il riscontro positivo che aveva avuto nel 2024. Il progetto era nato l’anno scorso per iniziativa di alcuni volontari a favore di studenti della scuola secondaria di primo grado che, per diverse ragioni, hanno difficoltà a dedicarsi allo studio e allo svolgimento dei compiti a casa in autonomia. L’Amministrazione comunale di Teglio ha nuovamente supportato l’attività offrendo degli spazi idonei all’interno della Biblioteca comunale “Elisa Branchi”.
Il Dirigente scolastico e i docenti dell’I.C. di Teglio hanno appoggiato l’iniziativa collaborando nell’organizzare il gruppo di studenti fruitori del servizio, costituito da 12 ragazzi che hanno frequentato continuativamente il “doposcuola”. I ragazzi sono stati seguiti con dedizione nello studio e nell’esecuzione dei loro compiti da Ornella Mammola, Carlo Morini, Michele Bruni, Piero Roccatagliata e Giancarla Maestroni, afferenti al gruppo di volontari della cultura della Biblioteca, provvisti dei requisiti culturali e professionali adeguati a svolgere tale attività, sia da un punto di vista educativo, che didattico. A loro parere si riconferma la validità dell’esperienza non solo per il supporto dato nello studio e nell’esecuzione dei compiti, ma anche per aver favorito le relazioni sociali nel gruppo e la disponibilità all’aiuto reciproco.
Nota negativa, tuttavia, il non aver potuto ripetere l’esperienza con gli studenti della secondaria della sede di Valgella, a causa di problemi organizzativi: gli spazi disponibili e i pomeriggi liberi degli studenti, non coincidevano con la possibilità dei volontari di spostarsi in entrambi i territori. A questo proposito sarebbe auspicabile inserire nuovi volontari nel gruppo, magari trovando disponibilità tra gli abitanti nel fondovalle, così da poter ridare l’offerta anche ai ragazzi di San Giacomo e Tresenda.
L’Amministrazione comunale di Teglio ringrazia l’operato dei volontari, auspicando l’opportunità di ripetere l’esperienza all’avvio del nuovo anno scolastico 2025/26. Tali iniziative, rivolte ad adolescenti sempre più bisognosi di vivere esperienze educative in un clima di spontanea e libera accoglienza e di attenzione reciproca, possono infatti contribuire a generare una maggiore fiducia in se stessi e negli altri. Il progetto “doposcuola” è un’occasione di investimento sul futuro culturale e sociale dei ragazzi della comunità.