Teglio

Teglio restituisce alla comunità la chiesa di San Giacomo: conclusi i restauri

Sabato inaugurato il luogo di culto nella sua nuova veste: interventi di messa in sicurezza, risanamento e riqualificazione energetica.

Cerimonia con Santa Messa, illustrazione dei lavori e rinfresco per celebrare un patrimonio di fede e storia.

Redazione VN – 11 Dicembre 2025 15:06

Teglio, Centro Valtellina, Attualità

Teglio Chiesa San Giacomo restauri conclusi

TEGLIO – La chiesa di San Giacomo di Teglio si prepara a vivere un momento atteso e significativo. Sabato 13 dicembre, alle ore 17.00, il luogo di culto verrà ufficialmente inaugurato al termine di un importante ciclo di restauri che ne ha interessato struttura, superfici e impiantistica. Un intervento pensato non solo per preservare un edificio caro alla comunità, ma anche per valorizzarlo in chiave contemporanea, rendendolo più sicuro, salubre e sostenibile.

La cerimonia si aprirà con la Santa Messa presieduta da Monsignor Andrea Salandi, che segnerà simbolicamente la riconsegna della chiesa alla comunità dei fedeli e a tutto il paese. Sarà un momento di preghiera ma anche di ringraziamento per quanti, in questi mesi, hanno contribuito alla realizzazione dei lavori, accompagnando un percorso complesso dalla fase progettuale al cantiere.

Al termine della celebrazione, è previsto un momento di illustrazione tecnica degli interventi, realizzati grazie al sostegno congiunto del Comune di Teglio, della Fondazione Pro Valtellina e della Comunità di San Giacomo. Una sinergia tra istituzioni e territorio che ha permesso di intervenire in maniera mirata su diversi fronti, con l’obiettivo di garantire una tutela duratura a un edificio che è parte integrante dell’identità religiosa e culturale locale.

Teglio Chiesa San Giacomo restauri conclusi

Gli interventi hanno riguardato innanzitutto la messa in sicurezza della muratura nord, un punto critico della struttura che presentava infiltrazioni e problemi di degrado. Il consolidamento di quest’area è stato fondamentale per preservare la stabilità dell’edificio e prevenire problemi futuri legati all’umidità e agli agenti atmosferici. Parallelamente, si è proceduto al ripristino degli intonaci e delle superfici interne ed esterne, restituendo alle pareti un aspetto ordinato e decoroso, nel rispetto dei materiali e dello stile originario.

Una parte rilevante del progetto ha interessato anche la riqualificazione dell’impianto elettrico e dell’illuminazione. La chiesa è ora dotata di un sistema più efficiente e sicuro, progettato per ridurre i consumi energetici e al tempo stesso valorizzare spazi e dettagli architettonici. La nuova illuminazione, a basso consumo, consente di ricreare un’atmosfera raccolta e armoniosa, rispondendo alle esigenze della liturgia e delle celebrazioni ma anche a quelle di eventuali momenti musicali, culturali o comunitari che potranno trovare spazio tra queste mura.

Nel complesso, gli interventi garantiranno ambienti più salubri, grazie al contrasto all’umidità e al degrado, una maggiore protezione della struttura nel lungo periodo e una qualità luminosa rinnovata e sostenibile, in linea con i criteri più attuali di risparmio energetico. È un passo importante nella direzione di una tutela del patrimonio che non si limita al semplice restauro estetico, ma guarda alla funzionalità e alla fruibilità quotidiana dell’edificio.

La giornata di sabato si concluderà con un rinfresco aperto a tutti i presenti, occasione conviviale per condividere la soddisfazione per il traguardo raggiunto e per vivere, come comunità, un momento di incontro e di festa.

La riapertura della chiesa di San Giacomo non è solo la fine di un cantiere, ma l’inizio di una nuova fase: quella di un luogo di culto e di storia che torna ad essere pienamente vissuto, pronto ad accogliere celebrazioni, preghiere, visite.  Un segnale concreto di attenzione verso il patrimonio religioso e culturale, ma soprattutto verso le persone che lo abitano.