TEGLIO – Le sale di Palazzo Besta si sono arricchite di una nuova mostra: a Teglio inaugurato “Valtellina. Il Senso del Vino”, progetto immaginato e curato da Sara Missaglia, nato da un’idea condivisa con Giusi Di Gangi e portato a compimento grazie alla direzione di Silvia Anna Biagi, direttrice di Palazzo Besta.
Il Senso del Vino è un percorso multisensoriale, inclusivo e interattivo, che invita a scoprire il vino valtellinese come espressione viva del territorio e della sua comunità. Attraverso proiezioni immersive, ambientazioni evocative e installazioni partecipative, la mostra ha preso vita per coinvolgere tutti i sensi (tatto, olfatto, vista) e accompagnare il visitatore in un viaggio tra memoria, emozione e conoscenza.
Il vino raccontato non solo come prodotto, ma come esperienza, presenza, linguaggio del territorio. Camminare tra queste sale è come attraversare i filari della memoria, dove ogni dettaglio parla di storia, identità e futuro.
Un progetto pensato per tutte le generazioni, con attenzione al tema del bere consapevole e alla piena accessibilità: anche ipovedenti e non vedenti possono vivere appieno questa esperienza grazie a strumenti sensoriali e percorsi inclusivi.
Oltre a Sara Missaglia, Giusi Di Gangi e Silvia Anna Biagi, a rende possibile questa mostra ci hanno pensato Fondazione Fojanini, Consorzio Media Valtellina, BIM, Comune di Teglio, Fondazione Pro Valtellina ETS, Cantine Nera Vini, Caven Vini e Enoteca Le Rocce di Poggiridenti.
“Il Senso del Vino” potrà essere vissuto, sentito e condiviso a Teglio fino al 6 gennaio 2026.