Tirano

Il Santuario della Madonna di Tirano tra le chiese giubilari nel 2025

In vista dell'Anno Santo, che inizierà a Roma il 24 dicembre, scelta come meta per i sacri pellegrinaggi.

L'annuncio nel corso dell'assemblea annuale a cui hanno preso parte 200 tra sacerdoti e diaconi.

Redazione VN – 12 Settembre 2024 07:32

Tirano, Alta Valtellina, Attualità

Santuario Madonna Tirano
Il Santuario della Madonna di Tirano

TIRANO – Il Santuario della Madonna di Tirano sarà tra le protagoniste del Giubileo 2025: inclusa infatti tra le chiese giubilari (quattro in totale) della diocesi di Como. La notizia annunciata martedì a Morbegno, dove presso la Sala Ipogea della chiesa di San Giuseppe ha accolto circa 200 fra sacerdoti e diaconi permanenti per l’assemblea annuale che segna la ripresa delle molteplici attività pastorali. Dedicata al tema della ministerialità (laicale e sacerdotale), l’assemblea ha visto anche la presentazione del Decreto di Istituzione delle Chiese giubilari per i sacri pellegrinaggi in vista dell’ormai prossimo Anno Santo 2025 – Pellegrini di Speranza, che sarà aperto solennemente a Roma il 24 dicembre prossimo da Papa Francesco e, nelle Chiese particolari (quindi anche in diocesi di Como, dal cardinale Oscar Cantoni), la successiva domenica 29 dicembre.

“Le chiese giubilari siano oasi di spiritualità dove ristorare il cammino della fede e abbeverarsi alle sorgenti della speranza, anzitutto accostandosi al Sacramento della Riconciliazione, insostituibile punto di partenza di un reale cammino di conversione”, si legge nel Decreto di istituzione del Vescovo. Le chiese giubilari sono luoghi dove, entrando, i fedeli possono ottenere l’indulgenza giubilare, cioè la remissione dei peccati e delle pene temporali ad essi associate.

Come indicato nel documento, le chiese giubilari, oltre al il santuario della Beata Vergine di Tirano, sono per la diocesi di Como: la Cattedrale di Santa Maria Assunta a Como, il Santuario Santissima Trinità Misericordia di Maccio (CO) e il santuario di Santa Maria del Sasso in Caravate (VA).

“Avremo la grazia di vivere un anno pastorale segnato dalla celebrazione del Giubileo – è la riflessione del vescovo Cantoni – Sarà un Anno Santo scandito, innanzitutto, dall’approfondimento della Bolla con cui papa Francesco ha indetto il Giubileo 2025, guardando con attenzione e interesse alla virtù teologale della speranza, valorizzando o individuando “opere e luoghi segno”, dove la speranza viene concretamente vissuta e attuata”.

Il delegato per il Giubileo 2025, don Cesare Bianchi, ricorda che è già stata elaborata la proposta di pellegrinaggio diocesano a Roma, guidato dal vescovo Cantoni: sarà dal 18 al 21 settembre 2025. Il Vescovo, in particolare, invita tutte le comunità, le associazioni e i movimenti a convergere sul pellegrinaggio diocesano. Il cammino è solo all’inizio: nelle prossime settimane saranno elaborate e diffuse le diverse proposte e iniziative per vivere al meglio la grazia dell’Anno Santo nell’itinerario di vita di comunità e parrocchie. Tutto sarà diffuso attraverso il sito della diocesi (dove è stata attivata un’apposita sezione dedicata al Giubileo) e sui diversi media diocesani.