La gara si svolgerà lungo lo storico “Sentiero del Contrabbando"
Appuntamento per domenica 15 ottobre con partenza alle ore 9
TIRANO – Tutto pronto per la prima edizione di “Mola l’Sac”, Memorial App. sc. QS Lucio Fabrizio Ferrara, camminata competitiva di regolarità che si snoderà lungo lo storico “Sentiero del Contrabbando“, per un percorso complessivo di 9,5 km, organizzata dal Comune di Tirano in collaborazione con A.N.F.I. – Sezione di Tirano e la Guardia di Finanza, con il sostegno di Banca Popolare di Sondrio, Helleboro, Torrefazione San Salvador, Melavì, Alpimec, Plozza Vini Tirano, Di.Val.Gel s.r.l.s., Schenatti & Della Morte, Latteria di Chiuro, Metalfer S.n.c., Pitino & Doglio Agenzia di Assicurazioni.
La data da segnare in rosso sull’agenda è quella di domenica 15 ottobre. “Sono molto contento che parta quest’iniziativa di valorizzazione di antichi percorsi di Tirano e grazie appunto a questa camminata organizzata da A.N.F.I. possiamo parlare della nostra storia recente relativa al contrabbando, ma anche della storia della Città, fatta di commerci, in cui i sentieri erano vie di passaggio non solo per le merci ma anche per coloro che scappavano dal confine verso la Svizzera, in cerca di salvezza”, ha dichiarato il sindaco Franco Spada.
Una camminata in un percorso di storia e di identità che appartiene al passato che ha permesso a Tirano di diventare la “porta d’Italia”, in cui civiltà diverse si sono incontrate e hanno dato vita a un crocevia che ancora oggi unisce diverse culture.
La vice-sindaca e assessora alla Cultura e al Turismo, Sonia Bombardieri sottolinea: “Quest’iniziativa si colloca in un’attività generale che abbiamo portato avanti in questi ultimi tre anni di rilancio del Sentiero del Contrabbando, partendo con la risistemazione del sentiero e la realizzazione di una segnaletica nuova per consentire, a chiunque voglia frequentarlo, di muoversi in totale autonomia. Con la Valposchiavo abbiamo portato avanti un progetto culturale e turistico che si concretizza in una rassegna che si svolge in primavera, “Sconfini”, che viene fatta tra l’Italia e la Svizzera, con attività dedicate alla valorizzazione della memoria e dell’importanza storica del contrabbando”.
Il contrabbando, pur essendo un’attività illegale molto diffusa fino a qualche decennio fa, è assurto quasi a simbolo identitario del territorio, trasformando questi sentieri in una riflessione consapevole che racconta una storia fatta di sacrificio e voglia di riscatto.
Stefano Portovenero, assessore allo Sport e all’Ambiente ha aggiunto: “Una camminata competitiva adatta a tutti, la cui particolarità è quella di essere “una camminata di regolarità”, che richiama la disciplina della marcia di regolarità, ai più sconosciuta ma diffusa nell’arco alpino e riconosciuta dalla Federazione Italiana Escursionismo. In questa disciplina non conta solo chi è più allenato fisicamente, ma chi ha la capacità di ascoltare il proprio ritmo e di adeguare il passo alle difficoltà del percorso. Un sentito ringraziamento va rivolto all’A.N.F.I. e a tutti i volontari anche per il gran lavoro svolto, nel corso degli ultimi mesi, di manutenzione dei sentieri che interesseranno la gara, che in alcuni tratti presentavano delle difficoltà di percorrenza a seguito del recente incendio”.
Ercole Ricci Presidente A.N.F.I. di Tirano ha sottolineato: “La manifestazione è dedicata al nostro collega, l’Appuntato Scelto Lucio Ferrara che è scomparso prematuramente tre anni fa e che prestava servizio al Comando Compagnia di Tirano. Noi vogliamo far rivivere quei momenti per far capire cosa fossero i sacrifici, le paure di quella gente povera che portava sacchi pesanti 40 kg dai quali ricavare il necessario per vivere e dall’altra parte raccontare la scelta di tanti militari che dal sud si sono trovati a lavorare di notte sui sentieri, per poter avere uno stipendio sicuro. Da entrambe le parti c’era la voglia di cambiare la propria condizione economica, per avere un riscatto sociale”.
Il Sentiero del Contrabbando è stato intitolato a due ragazzi che hanno perso la vita: Irma Rinaldi, ferita a morte da un colpo di pistola mentre cercava di scappare e Dario Cinus, un ragazzo sardo che, nel tentativo di trarre in salvo un contrabbandiere che aveva messo un piede in fallo, è precipitato a sua volta sul fondo di un burrone, perdendo la vita.
Marco Milesi, tecnico di gara, ha spiegato nel dettaglio come si svolgerà la manifestazione: “La partenza e l’arrivo sarà presso Piazza delle Stazioni: il percorso è di 9,5 km con un dislivello di circa 660 metri. Dopo un tratto urbano abbastanza pianeggiante, da Via Masuccio si imboccherà la salita verso Roncaiola, proseguendo fino a intercettare la strada Del Car nei pressi del quale è previsto un punto di ristoro per i concorrenti e quindi il Sentiero del Contrabbando, che verrà percorso fino a Baruffini, per scendere infine verso Tirano. Questa manifestazione è una camminata di regolarità dove non vince chi va più veloce, ma chi si avvicina di più al tempo segreto, calcolato dagli organizzatori su una media di cinque tipologie di atleti. Tempo che verrà inserito in una busta sigillata e consegnata al Sindaco e che verrà aperta solo al termine della gara”.
Il percorso
Partenza alle 9,00 da Piazza delle Stazioni, poi Roncaiola, il sentiero per Baitasc, la strada Del Car, Piazzo, Baruffini, si scende verso la vecchia mulattiera percorrendo un pezzo a ritroso per poi ritornare in Piazza delle Stazioni con arrivo previsto entro le 13.00.
Iscrizioni
Sono aperte fino a venerdì 13 ottobre e si possono effettuare presso il negozio La Bottega in Piazza Basilica, oppure on line su www.molalsac.anfitirano.it.
La quota di partecipazione è di 20,00 euro e comprende il pacco gara (composto da una bandana, un sacco col logo della manifestazione e una “mini bricolla” che andrà sempre tenuto in vista durante la gara, pena decurtazione di punti in classifica).
È possibile pranzare con polenta e salsicce, formaggio, dolce e vino rosso presso l’Oratorio di Tirano, previa iscrizione di 15,00 euro.
Saranno premiati i primi tre classificati della categoria maschile, le prime tre classificate della categoria femminile, il concorrente più giovane e il più longevo.
Per tutte le info relative al percorso e al regolamento è possibile consultare la pagina Facebook Mola l’Sac