Tirano

Salvini: “La Variante di Tirano sarà un’eredità per tutti”

Il vicepremier in videocollegamento all’evento "Lombardia al centro della sfida olimpica".

"L’Alta Valtellina merita collegamenti migliori. In Lombardia infrastrutture storiche pronte a cambiare il volto del territorio".

Redazione VN – 7 Novembre 2025 15:07

Tirano, Alta Valtellina, Attualità

variante Tirano

VERON – “Questa mattina mi sono confrontato con l’amministratore delegato di Anas per la Variante di Tirano. I lombardi sanno bene come, al di là delle Olimpiadi e degli investimenti che stiamo facendo a Bormio per nuove piste e impianti e a Livigno, dove sarà realizzato uno snow park eccezionale, con le strade attuali siano necessarie ore di viaggio per raggiungere l’Alta Valtellina. La Variante è una delle tante eredità che rimarranno sul territorio, a beneficio di tutti”.

Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, intervenuto in videocollegamento da Verona all’evento “Lombardia al centro della sfida olimpica”, organizzato nella sede della Regione.

Il ministro ha colto l’occasione per fare il punto sulle principali infrastrutture aperte in Lombardia: «Stiamo seguendo con attenzione la Variante della Tremezzina, sul lago di Como – ha spiegato –. Abbiamo già convocato un nuovo tavolo con sindaci e realtà del territorio per il 2 dicembre. Anche per la Bretella della Val Trompia, un’opera attesa da anni nonostante si tratti di soli 7-8 chilometri, siamo finalmente a buon punto».

Da milanese, Salvini ha ribadito il proprio impegno sul fronte urbano: «Ho a cuore il prolungamento delle linee metropolitane verso nord, quindi Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo e Monza; e verso ovest, fino a Baggio e al Quartiere Olmi».

Il vicepremier ha ricordato come l’evento olimpico sia stato un catalizzatore di opere e innovazione per la Lombardia: «Voglio citare due numeri per capire le dimensioni di ciò che stiamo costruendo: 41 miliardi di euro di progetti in essere e in cantiere, di cui 28 miliardi già finanziati e operativi per strade, ferrovie, alta velocità e case popolari. È una cifra senza precedenti nella storia della Repubblica». Tra le opere che resteranno, Salvini ha citato anche lo studentato universitario di Milano, che dal prossimo anno accademico ospiterà 1.700 studenti: «Un segnale concreto di attenzione ai giovani e al futuro».

Guardando alle Olimpiadi invernali 2026, il ministro ha annunciato un sopralluogo imminente: «Settimana prossima sarò a Cortina, per vedere la pista di bob che molti davano per impossibile da realizzare e che invece, grazie a Simico, all’impresa Pizzarotti e al lavoro straordinario di tecnici e operai, sta nascendo in tempi record. Gli atleti la giudicano eccellente».

Salvini ha poi rivolto un appello ai territori coinvolti: «Mi auguro che tutte le amministrazioni comunali – da Milano a Bormio, fino a Livigno – sfruttino il periodo natalizio per far percepire lo sforzo che stiamo facendo in vista delle Olimpiadi. Mancano tre mesi, e chi atterra a Linate o Malpensa deve poter vedere con i propri occhi questo impegno straordinario».

Infine, un accenno al luogo del collegamento: «Verona, grazie alle Olimpiadi, sarà più accessibile ai portatori di handicap per i decenni a venire. Ascensori, passerelle, nuove platee e sedute garantiranno l’accesso non solo agli atleti delle Paralimpiadi, ma a tutti gli spettatori che vorranno vivere l’Arena per musica e teatro. È uno dei tanti esempi di come le Olimpiadi lasceranno un’eredità reale sul territorio».