TIRANO – Proseguono gli appuntamenti di “sConfini”, il festival del contrabbando culturale tra Valtellina e Valposchiavo, con “Camminando sul tempo”, scritto da Renata Casolini.
Il romanzo si apre sull’Alta Valtellina del primo Novecento: terra dura, terra di migrazioni, dove famiglie e giovani poco più che adolescenti lasciano le montagne per sfuggire alla povertà alla ricerca di un futuro migliore. Dentro un’aspra scenografia montana, i personaggi vivono il loro tempo con passione, desideri, inquietudini e senso di sradicamento. Le loro vite si intrecciano, inesorabilmente, agli eventi storici che le hanno attraversate: l’emigrazione, la prima guerra mondiale, il biennio rosso e la nascita del fascismo. Mutano poi luoghi e situazioni, progetti e destini, tra Italia e Argentina: la varietà di idiomi e dialetti che i dialoghi tra i protagonisti rivelano (valtellinese, comasco, spagnolo e cocoliche) ne sono testimonianza fedele ed evocativa.
Renata Casolini, diplomata all’Istituto d’Arte di Cantù, laureata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, è stata insegnante in vari istituti di scuola secondaria di Como. Appassionata d’arte e curatrice di mostre ed esposizioni, vanta esperienze creative nel campo della scultura e della pittura, attraverso una costante sperimentazione di varie tecniche, superfici e materiali.
L’incontro con l’autrice domani, giovedì 2 maggio, alle ore 20.30, presso la Biblioteca Arcari di Tirano. L’ingresso è gratuito, non è necessaria la prenotazione.