TRESIVIO – La Chiesa di Como si prepara a vivere tre giornate dense di spiritualità, testimonianza e comunione. La Visita pastorale del Vescovo, cardinale Oscar Cantoni, farà tappa nel Vicariato di Tresivio, una comunità di circa 14.000 abitanti che abbraccia parrocchie e frazioni della media Valtellina. Preghiera, ascolto, incontri con i giovani e con le realtà pastorali caratterizzeranno un percorso che mira a rinnovare la vita delle comunità locali nello spirito del cammino sinodale. A fare da cornice, sabato 25 ottobre, il Convegno diocesano Caritas dedicato alla sinodalità, e domenica 26 ottobre il Raduno delle Confraternite al Santuario della Santa Casa di Tresivio.
Il Vicariato di Tresivio, che si estende nella fascia centrale della Valtellina, raccoglie tre comunità pastorali e tre parrocchie autonome, servite da una decina di sacerdoti e animate da una ricca rete di laici e operatori pastorali. Tra le presenze più significative vi sono i frati della Fraternità Santo Spirito, che risiedono nel convento di Colda (frazione di Montagna in Valtellina), e una comunità religiosa femminile delle Suore della Santa Croce di Menzingen, con una religiosa attiva anche nella comunità di Ponte.
Da mesi, le parrocchie si preparano ad accogliere il Vescovo seguendo il percorso spirituale tracciato dal libro sinodale “Testimoni di misericordia”. Il cammino si inserisce nel solco della frase evangelica che ispira l’intera Visita pastorale: “Va’ dai miei fratelli e di’ loro” (Gv 20,17), parole che richiamano alla missione e alla testimonianza, cardini del cammino comunitario voluto dal cardinale Cantoni.
Dopo la celebrazione penitenziale di preparazione svoltasi nella chiesa Madonna del Lavoro di Poggiridenti, la Visita pastorale entrerà nel vivo venerdì 24 ottobre, con l’apertura ufficiale alle ore 20.45 a Tresivio.
I fedeli si ritroveranno sul sagrato della chiesa parrocchiale per una processione verso il Santuario della Santa Casa, cuore spirituale del Vicariato, dove si terrà la preghiera di inizio. In caso di maltempo, la celebrazione si svolgerà interamente all’interno del Santuario.
Sarà un momento di forte partecipazione e raccoglimento, durante il quale il Vescovo affiderà alle comunità locali le intenzioni e le speranze che accompagneranno il cammino dei prossimi giorni.
La seconda giornata sarà densa di appuntamenti significativi. Alle 9.30, nel Salone del Convento della Fraternità Santo Spirito a Montagna in Valtellina, si terrà l’assemblea vicariale, dedicata ai Consigli pastorali e ai Consigli per gli Affari economici. L’incontro offrirà un’occasione di riflessione comunitaria sui percorsi di fede, sulle sfide pastorali e sulle prospettive future del Vicariato.
Nel pomeriggio, alle 15.00, il cardinale Cantoni si recherà al cimitero di Chiuro per un momento di preghiera e di ricordo in memoria di monsignor Felice Rainoldi, a dieci anni dalla scomparsa. Una figura molto amata, che ha lasciato un segno profondo nella storia della diocesi e della comunità valtellinese.
Alle 18.00, il Vescovo incontrerà i preadolescenti e adolescenti nella chiesa parrocchiale di Piateda, per un dialogo aperto e diretto sui temi della fede, della speranza e della vita quotidiana dei più giovani. Sarà un’occasione preziosa per ascoltare la voce delle nuove generazioni, spesso protagoniste silenziose ma fondamentali del cammino ecclesiale.
La Visita pastorale si concluderà domenica 26 ottobre a Sazzo, con la celebrazione eucaristica solenne delle 10.00 presso il Santuario di San Luigi Gonzaga. La Messa, presieduta dal cardinale Cantoni, rappresenterà il momento culminante della tre giorni di fede e incontro, alla presenza delle comunità del Vicariato, dei sacerdoti e delle autorità civili.
Durante la celebrazione, verranno rinnovati gli impegni pastorali e sarà affidato il cammino futuro delle parrocchie al segno della misericordia e della comunione.
Parallelamente alla Visita pastorale, la Caritas diocesana di Como vivrà il suo Convegno annuale sabato 25 ottobre a Delebio, presso l’oratorio parrocchiale. L’appuntamento, dal titolo “Per una Chiesa sinodale: la Caritas ci mette il segno”, intende approfondire il ruolo della Caritas come motore di partecipazione, ascolto e servizio all’interno delle comunità cristiane.
Il programma prevede, dopo l’accoglienza delle 9.00, una riflessione biblica e l’intervento di don Paolo Selmi, co-direttore di Caritas Ambrosiana, che offrirà spunti sul percorso sinodale e sul valore della carità come dimensione ecclesiale. Seguiranno momenti di confronto con i partecipanti e testimonianze di giovani volontari impegnati in progetti di solidarietà.
«Il convegno – spiega il direttore Rossano Breda – è pensato come un’occasione di formazione e condivisione. Quest’anno, più che mai, vogliamo riscoprire il senso del “camminare insieme” nella carità, con uno sguardo al prossimo Giubileo diocesano, che vivremo a novembre».
Il weekend diocesano culminerà con il Raduno diocesano delle Confraternite, in programma domenica 26 ottobre al Santuario della Santa Casa di Tresivio. L’incontro, promosso dal Vescovo Cantoni e coordinato da don Michele Parolini, sarà il secondo raduno diocesano dopo quello di Tirano nel 2024 e vedrà la partecipazione di oltre 90 confraternite provenienti da tutta la diocesi.
«Le confraternite sono il cuore vivo della pietà popolare – spiega don Parolini –. Attraverso la loro preghiera, il servizio e la vicinanza ai poveri testimoniano una fede concreta, capace di costruire comunione. Quest’anno rifletteremo sulla sinodalità, per riscoprirci parte di una Chiesa unita e corresponsabile».
Il programma prevede accoglienza alle 9.30, un momento di formazione alle 10.00, testimonianze e preghiera eucaristica, seguita dal pranzo comunitario alle 13.00.
Nel pomeriggio, alle 16.00, la Santa Messa solenne presieduta dal cardinale Cantoni chiuderà ufficialmente l’incontro.
La Visita pastorale, il convegno Caritas e il raduno delle confraternite rappresentano tasselli di un’unica, grande trama: quella di una Chiesa di Como viva, in cammino, che sceglie l’ascolto e la condivisione come strumenti di crescita.
Come ricorda il cardinale Oscar Cantoni, «la Visita pastorale non è solo un momento istituzionale, ma un’esperienza di comunione, un invito a riscoprire la bellezza di essere Chiesa insieme, come fratelli e sorelle che camminano nella stessa speranza».
Un messaggio che unisce, nella fede e nella fraternità, le comunità della Valtellina e l’intera diocesi comasca, in un fine settimana che si preannuncia denso di spiritualità, ascolto e rinnovata fiducia.