Valdidentro

Valdidentro, “Note Magiche” chiude in bellezza: gran finale con Rossini

L’ingresso è libero e senza prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili..

Sabato 7 giugno alle 21 la Chiesa di Premadio ospita l’opera di Rossini con lo Spiritum Wind Quintet e un cast d’eccezione.

Federica Lassi – 30 Maggio 2025 07:54

Valdidentro, Alta Valtellina, Cultura

Spiritum Wind Quintet
Spiritum Wind Quintet

VALDIDENTRO – Sarà un grande classico dell’opera lirica, La Cenerentola di Gioachino Rossini, a chiudere la seconda edizione della rassegna Note Magiche in Valdidentro. Un appuntamento, quello in programma sabato 7 giugno alle ore 21 nella Chiesa di Premadio, che promette emozioni e raffinatezza, portando in scena una delle opere più amate del repertorio italiano, in una versione originale pensata per avvicinare il pubblico alla straordinaria ricchezza espressiva del bel canto.

La rassegna, giunta al secondo anno, si è distinta per la capacità di offrire al pubblico un itinerario ricco e sfaccettato tra i linguaggi dell’arte scenica. Il gran finale si preannuncia come un momento carico di pathos e suggestione, in cui musica e teatro si fondono per raccontare, ancora una volta, la celebre fiaba di Charles Perrault rielaborata dal genio musicale di Rossini e dal librettista Jacopo Ferretti.

La versione che verrà eseguita a Premadio è frutto dell’elaborazione del flautista Lorenzo Fazzini, membro dello Spiritum Wind Quintet, che sarà protagonista della serata insieme a un cast di voci di alto livello, tutte con solide esperienze concertistiche. Sul palco: Eleonora De Prez nel ruolo del titolo, Pasquale Conticelli nei panni del principe Don Ramiro, Giordano Rossini nel ruolo del servitore Dandini, Davide Rocca come Don Magnifico, Olga Angelillo e Giulia Taccagni nei ruoli delle sorellastre Clorinda e Tisbe, ed Edoardo Pisati nei panni di Alidoro.

Ad accompagnare i cantanti, lo Spiritum Wind Quintet – formato da Lorenzo Fazzini (flauto), Luca Avanzi (oboe), Giacomo Alfano (clarinetto), Riccardo Nanni (corno) e Vincenzo Riccio (fagotto) – un ensemble noto per il suo eclettismo e per la capacità di spaziare dal repertorio classico alle trascrizioni più sperimentali, spesso in collaborazione con attori e musicisti di varia estrazione.

Composta tra il dicembre 1816 e il gennaio 1817, La Cenerentola è un “dramma giocoso” in due atti in cui Rossini mescola con maestria ironia e sentimento, regalando al pubblico melodie travolgenti e un messaggio sempre attuale: il trionfo della bontà, della speranza e del perdono. Nonostante un debutto incerto, l’opera conquistò presto il pubblico internazionale e resta oggi uno dei capolavori più rappresentati al mondo.

L’atmosfera raccolta della Chiesa di Premadio offrirà una cornice suggestiva per questo viaggio musicale nel cuore dell’Ottocento operistico italiano, capace di coniugare virtuosismo tecnico e profondità emotiva. L’ingresso è libero e senza prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Un’occasione preziosa, dunque, per vivere da vicino la magia della musica e del teatro, in un contesto intimo e coinvolgente. Per Valdidentro, un saluto in grande stile a un’edizione che ha saputo regalare cultura, emozione e bellezza.