BORMIO – È partita la fase di test del servizio meteo personalizzato per i Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026, coordinato da Arpa Lombardia in collaborazione con Arpa Veneto e le Province Autonome di Trento e Bolzano. L’iniziativa, pensata per supportare lo svolgimento delle competizioni, si inserisce a pochi mesi dall’inizio dell’evento sportivo internazionale.
Il team di esperti, composto da tecnici del Servizio idrometeorologico e del Centro Neve e Valanghe di Arpa Lombardia, garantirà previsioni locali nelle aree lombarde dove si terranno le gare, allerta tempestiva in caso di condizioni meteorologiche avverse e monitoraggio nivometeorologico specifico outdoor.
Per rafforzare il controllo sul territorio, alle stazioni già operative in alta Valtellina – Bormio eliporto, Oga S. Colombano, Livigno Passo del Foscagno e Livigno La Vallaccia – sono state aggiunte due nuove stazioni nivometeorologiche certificate WMO, a Valdisotto Bormio La Rocca (quota 2.330 m) e a Livigno Mottolino (quota 1.869 m), entrambe equipaggiate con pluviometro, anemometro, nivometro, barometro, albedometro, termoigrometro, termometro a infrarossi e termometro neve a quattro elementi. Inoltre, un radar meteorologico è stato installato sul monte Vallecetta, a quota 3.011 m, in località Bormio 3000.
Il monitoraggio sarà completato da due ulteriori stazioni temporanee, collocate rispettivamente vicino alla Pista Stelvio sul muro di S. Pietro e a Livigno Carosello, e da un profilatore di vento 3D nell’abitato di Bormio. A questi strumenti automatici si affiancheranno rilievi manuali da parte dei nivologi, utili a caratterizzare lo stato della neve vicino alle piste di gara.
L’assistenza meteorologica per i Winter Games comprende anche l’elaborazione di previsioni per tutte le località olimpiche, con dati integrati nel flusso ODF (Olympic Data Feed). “Il sistema raccoglie, elabora e distribuisce in tempo reale previsioni e dati meteorologici per l’utilizzo operativo, per esempio durante i Captains Meeting delle competizioni sportive o all’interno del Main Operation Center in supporto alle decisioni per la pianificazione delle gare”, fanno sapere da Arpa Lombardia.
L’agenzia sottolinea come l’esperienza accumulata resterà a disposizione dei cittadini anche dopo la chiusura delle Olimpiadi.
