Bormio

Camoscio nel Parco Nazionale dello Stelvio: “Speriamo sopravviva”

Si contano nell'area protetta oltre 1400 individui.

"Cambiamento climatico e cervo mettono a dura prova la specie, anche se per ora resiste".

Redazione VN – 25 Febbraio 2025 08:16

Bormio, Alta Valtellina, Montagna

Camoscio Parco Nazionale Stelvio
Credit photo Enrico Garbo - Parco Nazionale dello Stelvio

BORMIO – Una specie, a differenza di altri grandi mammiferi, che sta resistendo nel Parco Nazionale dello Stelvio, nonostante non manchino insidie a metterne a rischio la sopravvivenza. Parliamo del camoscio, che ha dimostrato negli anni una particolare resistenza e, grazie alla sua presenza ininterrotta sul territorio, rappresenta oggi una delle specie simbolo dell’ente.

“Nonostante ciò, il cambiamento climatico e la competizione con il cervo, che si sta spostando sempre più in quota nei siti vitali del camoscio, ne stanno oggi mettendo a rischio la sopravvivenza – spiegano dall’ente -. Studi recenti svolti nel Parco hanno infatti mostrato un declino della sua densità di popolazione, durante gli ultimi anni. Tuttavia, nel settore lombardo del Parco, i censimenti annuali stimano attualmente oltre 1.400 individui; la nostra speranza è che questa popolazione rimanga stabile, senza subire significative riduzioni in futuro”.

Parlando di specie scomparse a causa della pressione antropica, della distruzione dell’habitat e delle guerre, il Parco Nazionale dello Stelvio ha visto scomparire nel corso del XX secolo molte specie di grandi mammiferi. Cervo e stambecco hanno rischiato l’estinzione, mentre lupo e orso sono completamente scomparsi dalle Alpi.