Bormio

Concorso “Un racconto per lo Stelvio”: premiati i racconti degli studenti

La cerimonia si è svolta nell’auditorium dell’IIS Alberti.

Il Centro Studi Storici Alta Valtellina ha annunciato la pubblicazione dei testi e la creazione di audio.

Lorenzo Colombo – 30 Maggio 2025 10:01

Bormio, Alta Valtellina, Cultura

Centro Studi Storici Alta Valtellina
Gli studenti premiati (credit photo Centro Studi Storici Alta Valtellina)

BORMIO – L’auditorium dell’IIS Alberti di Bormio ha ospitato un momento di riflessione e partecipazione intorno a un anniversario importante: il bicentenario della strada dello Stelvio. Il concorso “Un racconto per lo Stelvio”, promosso dal Centro Studi Storici Alta Valtellina in collaborazione con l’Istituto Alberti e il comitato per gli eventi del Bicentenario, ha chiamato le scuole superiori della provincia a raccontare, attraverso la scrittura, storie legate a questa storica via di comunicazione.

Nonostante siano arrivati solo cinque elaborati, la qualità dei lavori ha riservato piacevoli sorprese, come ha sottolineato la giuria che li ha valutati. I racconti, tutti inediti, hanno scavato nelle vicende reali di chi ha vissuto il territorio attorno allo Stelvio, riportando alla luce episodi di guerra e di emigrazione, temi profondamente radicati nella memoria locale e nei documenti conservati negli archivi di Bormio.

La professoressa Daniela Valzer, ideatrice del concorso, ha consegnato i premi ai partecipanti, invitandoli a coltivare questa passione per la scrittura. “Vi avverto che siamo già pensando di bissare questo concorso proponendolo anche l’anno prossimo, magari con il tema su ‘Bormio e lo sci’, vista la vicinanza delle Olimpiadi… Come vedete, anche se non sono fisicamente in classe, vi metto già al lavoro sin da ora!”, ha detto con un sorriso, lanciando una sfida nuova ai giovani scrittori.

Centro Studi Storici Alta Valtellina
L’auditorium (credit photo Centro Studi Storici Alta Valtellina)

Il legame tra docente e studenti è apparso autentico e toccante, testimoniato dagli abbracci spontanei subito dopo la proclamazione dei vincitori. Una manifestazione che ha colpito anche l’assessore comunale Emilia Pedranzini, che ha evidenziato come “Bormio è terra di grandi campioni sportivi ma voi dimostrate che sa essere anche fertile per la narrativa. Bravi ragazzi”.

Dal canto suo, il docente Arrigo Canclini ha messo in luce l’importanza di questo tipo di iniziative per l’istituto: “Una collaborazione proficua che per il nostro Istituto avvalora il senso della scuola di oggi: essere parte viva e attiva sul territorio anche attraverso queste iniziative”.

La segretaria del Centro Studi Storici Alta Valtellina, Anna Lanfranchi, ha riconosciuto le difficoltà legate alla scrittura, soprattutto per i giovani: “Non era semplice spronare i ragazzi a scrivere, sappiamo bene quanto difficile possa apparire un foglio bianco da riempire; a maggior ragione, facciamo i nostri complimenti a chi si è messo in gioco. Come Centro Studi abbiamo il dovere di creare ponti e la scuola è terreno privilegiato perché la nostra storia dovrà essere lasciata in eredità ai giovani”.

Il lavoro non si ferma qui: l’obiettivo ora è dare nuova vita ai racconti prodotti, trasformandoli in audio e rendendoli fruibili durante gli eventi del bicentenario attraverso QR code. Lo ha spiegato Nicola De Gasperi, consigliere del Centro Studi, che ha anche suggerito la possibilità di organizzare momenti di incontro e lettura pubblica per valorizzare ulteriormente questi contributi.

La pubblicazione dei testi è già programmata nel prossimo Bollettino del Centro Studi Storici, per garantire che queste testimonianze non vadano perdute.

La graduatoria finale del concorso ha premiato i seguenti racconti:

  • “Non ti scordar di me”
  • “Una vita per mezza lira”
  • “Occhi di bambino”
  • “Nastro d’argento”
  • “La strada delle emozioni”

L’appuntamento, quindi, è già fissato per il prossimo anno, con una nuova sfida letteraria che promette di portare ancora più voci giovani a dialogare con la storia di Bormio e della sua terra.