BORMIO – La stagione delle vacanze è arrivata e le montagne sono sempre più affollate. Tra gli escursionisti capita che qualcuno porti con sé gli amici a quattro zampe. Per non arrecare disturbo alla fauna selvatica i cani andrebbero tenuti al guinzaglio, tuttavia non sempre queste accortezze vengono rispettate dai frequentatori delle valli, incluse le valtellinesi.
“Tenere i cani al guinzaglio è un attitudine importante per garantire il benessere di tutti!”, sottolineano dal Parco Nazionale dello Stelvio. Oltretutto, è un comportamento stabilito dalla normativa nazionale e dal regolamento dell’ente. In caso di inosservanza sono previste sanzioni fino a 200 euro.
“Se libero il tuo cane potrebbe spaventare, ferire e uccidere gli animali selvatici che vivono nel Parco. Inoltre, se libero, il tuo cane potrebbe allontanarsi e perdersi, o essere predato”, continuano dall’ente.
Senza contare che il cane potrebbe essere un potenziale pericolo sanitario: se libero e non vaccinato, potrebbe essere vettore di molte patologie per la fauna selvatica o esserne infettato. In alcuni casi si tratta di patologie che possono essere trasmesse all’uomo.