BORMIO – Anche quest’anno il Parco Nazionale dello Stelvio festeggia un importante traguardo per la conservazione del gipeto: quattro giovani esemplari sono nati e involati con successo nel territorio del settore lombardo.
Un risultato che confermDryas, Daphne, Lotus e Pino i loro nomi, omaggio alle piante alpine il trend positivo registrato negli ultimi anni in termini di successo riproduttivo e involo di questa straordinaria — ma ancora fragile — specie, estinta in natura negli anni ’80 a causa della persecuzione umana.
“Grazie a un attento monitoraggio, i nostri ricercatori, in collaborazione con il Corpo dei carabinieri Forestale, hanno osservato che delle sei coppie presenti nel Parco dello Stelvio, settore lombardo, ben quattro hanno portato a termine con successo la cura del proprio pullo fino al momento dell’involo!”, raccontano dall’ente.
I nuovi ‘involati’ portano i nomi Dryas, Daphne, Lotus e Pino, un omaggio alle piante alpine.
“Ad ora, i giovani si distinguono facilmente dagli adulti per il piumaggio della testa molto scuro, oltre al colore del petto, ancora bruno, che nei prossimi anni inizierà a schiarirsi fino ad assumere il caratteristico arancione dovuto ai bagni in pozze ricche di ferro”, precisano dal Parco.