BORMIO/LIVIGNO – L’ATS della Montagna registra un bilancio positivo per le giornate di screening mammografico che si sono svolte a Bormio venerdì 7 novembre e a Livigno sabato 8, organizzate grazie all’utilizzo dell’unità mobile. L’iniziativa rientra tra le attività promosse in vista dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026, nell’ambito del programma regionale voluto dall’Assessorato al Welfare di Regione Lombardia per incentivare l’adesione ai controlli periodici.
Nel complesso, 63 donne tra i 45 e i 74 anni hanno partecipato allo screening, fascia d’età prevista dai protocolli regionali. Un dato incoraggiante, sottolineato da Enza Giompapa, direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’ATS della Montagna: “Alle giornate hanno preso parte dieci donne che in precedenza non avevano risposto agli inviti a partecipare allo screening – spiega Giompapa –. È un risultato importante che dimostra come l’unità mobile sia uno strumento efficace per raggiungere più persone e diffondere la cultura della prevenzione. Le prestazioni diagnostiche garantite sono di qualità elevata, paragonabili a quelle effettuate nelle strutture sanitarie”.
L’iniziativa conferma l’impegno dell’Agenzia nel promuovere la salute delle donne, anche nei territori montani dove l’accesso ai servizi può risultare più complesso. Nel 2024, l’adesione allo screening mammografico nel territorio dell’ATS della Montagna si è attestata al 73%, un valore superiore agli obiettivi fissati dalla Regione Lombardia.
Nonostante i risultati già positivi, l’Agenzia punta a migliorare ulteriormente. “Vogliamo coinvolgere maggiormente le donne che non hanno ancora aderito – aggiunge Monica Anna Fumagalli, direttore generale dell’ATS della Montagna – e anche coloro che si sottopongono a controlli spontanei al di fuori del programma regionale. Per questo, in primavera, l’unità mobile tornerà a Bormio e Livigno per nuove giornate di screening, sempre nel quadro delle iniziative legate alle Olimpiadi”.
Un’iniziativa che unisce sport, salute e comunità, portando la prevenzione al centro del percorso di avvicinamento a Milano-Cortina 2026.