Bormio

La prevenzione sale in quota: screening mammografico a Bormio e Livigno

Il 7 e 8 novembre il progetto dell’ATS della Montagna porterà la diagnosi precoce del tumore al seno nei paesi olimpici.

Obiettivo: rendere i controlli più accessibili anche nei territori di montagna.

Federica Lassi – 1 Novembre 2025 07:58

Bormio, Livigno, Alta Valtellina, Sanità

Bormio Livigno screening mammografico ottobre in rosa
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BORMIO/LIVIGNO – La prevenzione viaggia sulle strade di montagna. In vista delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, il progetto dell’ATS della Montagna porta lo screening mammografico direttamente nei Comuni olimpici, per garantire pari accesso ai controlli anche nelle aree più lontane dai centri sanitari.

Le unità mobili per la mammografia saranno operative giovedì 7 novembre a Bormio, nel piazzale antistante la Casa di Comunità, e venerdì 8 novembre a Livigno, negli spazi davanti alla Casa di Comunità del paese.

Il progetto rientra nelle attività promosse dall’Assessorato al Welfare di Regione Lombardia per aumentare la partecipazione alle campagne di screening periodico per il tumore al seno, una patologia che, se diagnosticata in fase precoce, può essere trattata con elevatissime probabilità di successo. “Grazie alla ricerca medica le cure diventano sempre più efficaci, ma la tempestività resta un elemento decisivo”, ricordano da ATS.

Le donne residenti nei Comuni di Bormio, Livigno, Valdisotto, Valdidentro e Valfurva che rientrano nelle fasce d’età indicate da Regione Lombardia riceveranno a casa una lettera di invito con luogo, data e orario della visita. Non sarà necessaria alcuna prenotazione: basterà presentarsi all’orario indicato.

Gli esami eseguiti nelle unità mobili avranno la stessa qualità diagnostica di quelli effettuati in ospedale. Le mammografie saranno eseguite da tecnici sanitari di radiologia medica qualificati, utilizzando mammografi digitali con sistemi informatici compatibili con la rete PACS/RIS, in modo da garantire la piena integrazione con i sistemi dell’ASST Valtellina e Alto Lario, che curerà la refertazione.

Dopo le iniziative di Ottobre in Rosa, il mese dedicato alla salute femminile, la campagna dell’ATS della Montagna non si ferma. “Lo screening per il tumore al seno nel nostro territorio – spiegano – ha già una copertura ampia, ma vogliamo raggiungere ancora più donne, soprattutto in montagna, dove le distanze possono diventare una barriera. L’obiettivo è promuovere la cultura della prevenzione e la diagnosi precoce come strumenti di salute e di vita”.