BORMIO – Bormio ha accolto lunedì i massimi rappresentanti del Comitato Organizzatore delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026, in una giornata dedicata alla verifica dei progetti e al dialogo con le istituzioni locali. Presenti il presidente Giovanni Malagò, la Chief Strategy Planning & Legacy Officer Diana Bianchedi e il City Operation Manager Antonio Rossi, figure di primo piano nella pianificazione e nella gestione dell’evento olimpico.
Il programma della visita ha toccato i principali poli sportivi della località valtellinese, a partire dai cantieri dello Stelvio Olympic Ski Stadium e del Bormio Pentagono Centre, strutture che saranno protagoniste durante i Giochi. Il tour ha poi proseguito al Palaghiaccio, al Centro Federale Short Track, al campo da calcio e pista di atletica, al centro tennis, al curling e al bocciodromo, a testimonianza della ricchezza e della polivalenza dell’offerta sportiva bormina.
“È stato un momento di confronto e di condivisione importante – hanno commentato i rappresentanti del territorio – che rafforza il ruolo di Bormio come polo strategico non solo per Milano Cortina 2026, ma per lo sviluppo dello sport e del turismo montano anche nel lungo periodo”.
La giornata ha confermato la centralità della Valtellina nel progetto olimpico, con Bormio pronta a ospitare discipline di vertice e a lasciare un’eredità duratura in termini di infrastrutture, sostenibilità e valorizzazione territoriale.
Un segnale concreto che l’avvicinamento a Milano Cortina 2026 procede spedito, con Bormio protagonista di una sfida che unisce sport, innovazione e futuro.