Bormio

Parco dello Stelvio: oltre 100 mila euro per indennizzare gli agricoltori dai danni degli ungulati

Accolte 105 domande: un aiuto concreto a chi tutela ogni giorno il paesaggio e la biodiversità delle montagne.

Un sostegno per le aziende agricole colpite dai danni ai prati da sfalcio causati dalla fauna selvatica.

Redazione VN – 29 Ottobre 2025 10:50

Bormio, Alta Valtellina, Economia

Parco Stelvio prati di sfalcio
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BORMIO – Il Parco Nazionale dello Stelvio conferma il proprio ruolo di custode attivo del territorio, approvando un nuovo piano di indennizzi rivolto alle aziende agricole danneggiate dalla fauna selvatica. Con il Decreto n. 1146 del 28 ottobre 2025, l’Ente ha stanziato 101.963 euro a favore di 105 richiedenti che negli ultimi mesi hanno segnalato danni causati da cervi e altri ungulati ai prati destinati allo sfalcio. Un intervento che non è solo economico, ma profondamente simbolico, perché riconosce e valorizza il lavoro quotidiano di chi mantiene vivi gli equilibri ambientali e culturali del territorio montano.

I prati da sfalcio rappresentano molto più di un terreno agricolo: sono ecosistemi complessi e ricchi di vita, dove convivono piante rare, fiori alpini e habitat preziosi per la fauna locale. Queste aree contribuiscono in modo determinante al paesaggio unico delle vallate alpine, offrono spazi vitali alla fauna selvatica e custodiscono tradizioni agricole secolari che definiscono l’identità culturale delle comunità di montagna.

Negli ultimi anni, la presenza crescente di ungulati selvatici – in particolare cervi e caprioli – ha comportato danni significativi alle coltivazioni e ai prati da sfalcio in diverse zone del Parco. Gli interventi di indennizzo mirano a riequilibrare questa convivenza, compensando le perdite economiche e incentivando la gestione sostenibile del territorio.

Il Parco sottolinea che questi contributi si inseriscono in una strategia più ampia di tutela ambientale, che include il monitoraggio della fauna, la prevenzione dei danni e la promozione di pratiche agricole compatibili con la conservazione della biodiversità.

Il sostegno economico del Parco Nazionale dello Stelvio non è soltanto un indennizzo: è un investimento nel futuro delle montagne. Attraverso questi interventi, l’Ente punta a rafforzare il legame tra agricoltura e ambiente, garantendo continuità alle pratiche agricole tradizionali e protezione agli ecosistemi alpini che rendono uniche le valli del Parco.

In un’epoca in cui l’equilibrio tra attività umana e natura è sempre più delicato, il contributo del Parco dello Stelvio rappresenta un esempio concreto di come la tutela ambientale possa andare di pari passo con la valorizzazione del lavoro e della cultura delle comunità locali.