Torre di Santa Maria

Spriana. Dopo la frana, niente più fasce orarie: Sp 15 chiusa al traffico

Redazione VN – 18 Gennaio 2024

Centro Valtellina, Cronaca, Torre di Santa Maria

Frana Spirana Valmalenco
La fotoelettrica dei Vigili del Fuoco illumina il punto di distacco della frana

L'accesso sarà vietato a tutti i veicoli fino al ripristino della sicurezza

Per accedere a Spriana riaperto parzialmente il tratto della Sp 15 dal km 0+300 al km 0+950, interessato da lavori

TORRE DI SANTA MARIA – Cambia di nuovo la viabilità sulla Sp 15 nel Comune di Torre di Santa Maria, dopo la frana che l’ha colpita nella sera dell’Epifania: si è deciso di procedere con la chiusura totale del tratto interessato dallo smottamento, tra il km 2+800 ed il km 3+195, togliendo le fasce orarie per percorrerla, in istituite da una decina di giorni.

Il provvedimento, entrato subito in vigore, è stato preso durante una riunione in Provincia alla presenza dei rappresentanti dei Comuni di Spriana e di Torre di Santa Maria, della Comunità Montana Valtellina di Sondrio e del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco.

Nel corso dell’incontro si è anche deciso di riaprire parzialmente al traffico il tratto di provinciale dove sono in corso lavori di rifacimento di un muro ceduto, episodio che ha comportato la chiusura della strada dal km 0+300 al km 0+950, nel comune di Spriana. Una misura in vigore dal 3 aprile 2023, che si è deciso di modificare per consentire il transito in corrispondenza del cantiere ai veicoli aventi massa inferiore alle 3,5 t attraverso il senso unico alternato e seguendo determinate fasce orarie: dal lunedì al venerdì, dalle ore 18.00 alle ore 8.30 e dalle ore 12.30 alle ore 13.30; dalle ore 18.00 del venerdì alle ore 8.30 del lunedì.

E’ interesse degli enti, con le scelte conseguite, tutelare gli utenti della strada fino al ripristino delle condizioni minime di sicurezza per la circolazione e consentire l’accesso al paese di Spriana che altrimenti, senza la riapertura dell’altro ramo della Sp 15 dove il muro ha ceduto lo scorso anno, risulterebbe isolata.

Questo fino a nuovi aggiornamenti sull’entità del dissesto e sugli interventi da compiere per rendere di nuovo stabile il versante montuoso.