Gerola Alta

Gerola Alta: inaugurata la nuova baita del Soccorso Alpino a Pescegallo

Una nuova base operativa per la Stazione di Morbegno del CNSAS, dedicata al supporto degli interventi in montagna e alla formazione sulla sicurezza.

La struttura è situata in località Züc a Pescegallo, a 1657 metri di altitudine.

Redazione VN – 11 Novembre 2025 08:12

Gerola Alta, Bassa Valtellina, Montagna

Soccorso alpino nuova baita inaugurazione

GEROLA ALTA – È stata inaugurata domenica la nuova baita del Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico (CNSAS), Stazione di Morbegno, in località Züc a Pescegallo, nel territorio di Gerola Alta.

La struttura, situata a 1657 metri di altitudine e adiacente alle piste da sci, rappresenta un importante punto di riferimento per le attività di soccorso in montagna. Concepita come base di supporto operativo, sarà utilizzata durante tutto l’anno per interventi di emergenza, operazioni logistiche e attività formative.

La nuova baita è stata concessa al CNSAS per favorire una gestione più efficace delle operazioni di soccorso in alta quota. L’edificio, sviluppato su due piani, è stato progettato per rispondere alle esigenze operative e logistiche dei tecnici del Soccorso alpino. Al piano superiore si trovano un piccolo spazio abitativo con cucina e posto letto, pensato per garantire l’autonomia degli operatori durante le missioni prolungate. Al piano inferiore, invece, è stato ricavato un locale magazzino destinato alla custodia di attrezzature e dispositivi tecnici impiegati nelle operazioni di soccorso.

Soccorso alpino nuova baita inaugurazione

La baita sarà inoltre utilizzata come centro di formazione, ospitando corsi e addestramenti per i tecnici e iniziative dedicate alla prevenzione degli incidenti in montagna e alla sicurezza dei frequentatori dell’ambiente alpino.

La cerimonia di inaugurazione si è svolta in un clima di grande partecipazione e riconoscenza. Presenti numerosi volontari del CNSAS, cittadini e autorità locali. Dopo la benedizione del parroco, si è tenuto il tradizionale taglio del nastro, seguito da un rinfresco per i presenti.

Durante l’evento era presente anche lo stand nazionale del CNSAS, dove sono stati esposti i principali dispositivi e strumenti tecnici utilizzati dai soccorritori durante gli interventi in montagna: verricelli, barelle, imbragature, corde e sistemi di comunicazione, a testimonianza del costante impegno nella formazione e nell’aggiornamento tecnologico.

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Nel corso della cerimonia, la Stazione di Morbegno ha espresso un sentito ringraziamento all’Amministrazione comunale di Gerola Alta, guidata dal sindaco Rosalba Acquistapace, per il supporto e la collaborazione dimostrati durante tutte le fasi del progetto.

Un riconoscimento particolare è andato anche ai Comuni di Cosio Valtellino e Morbegno, alla Comunità montana, alla Guardia di finanza, ai Vigili del fuoco, alla Protezione civile e alla Croce Rossa, che hanno partecipato all’iniziativa e contribuito attivamente alla realizzazione e al completamento della nuova baita.

Un plauso anche agli sponsor e ai sostenitori locali, che con il loro contributo hanno reso possibile l’allestimento della struttura e l’acquisto del materiale necessario.

La nuova baita del Soccorso alpino di Morbegno si inserisce in una rete di presidi territoriali fondamentali per garantire la sicurezza in montagna. Il suo posizionamento, in prossimità delle piste di Pescegallo, consente una risposta più rapida ed efficiente in caso di emergenza, soprattutto durante la stagione invernale, quando il flusso di sciatori e turisti aumenta sensibilmente.

Soccorso alpino nuova baita inaugurazione

Ma la sua funzione non si limiterà alle attività operative: la struttura sarà anche un punto di incontro per la comunità locale, un luogo dedicato alla formazione e alla cultura della prevenzione, dove promuovere comportamenti sicuri in montagna e diffondere la conoscenza delle buone pratiche di autosoccorso.

Con questa inaugurazione, la Stazione di Morbegno del CNSAS consolida la propria presenza sul territorio valtellinese, rafforzando la capacità di intervento e la collaborazione con le altre forze di soccorso.

La baita di Pescegallo diventa così un simbolo di impegno, volontariato e cooperazione, ma anche di fiducia tra istituzioni e cittadini. Un presidio che rappresenta non solo una struttura tecnica, ma un investimento per la sicurezza e per il futuro della montagna.