GEROLA ALTA – Come vuole la tradizione che si ripete ormai da secoli, sabato 2 novembre a Gerola Alta si è tenuta la celebrazione del “Lascito del Bedolino“.
Quest’anno il rito quasi millenario della consegna del pane e del Bitto, subito dopo la messa, è stato arricchito dalla polentata presso il Palagerola, a cui hanno partecipato quasi 400 persone e durante il quale è avvenuta la presentazione del libro “Maestri d’Alpe” di Cirillo Ruffoni.
Cittadini, alpeggiatori e autorità del territorio si sono uniti per un pranzo in compagnia e per celebrare tradizioni e antiche vocazioni che si uniscono per creare una storia che è parte della memoria del paese.
“Maestri d’Alpe” è uno scritto nato partendo dalla gente che ha vissuto e vive in queste valli, dallo studio delle famiglie che da secoli praticano l’arte casearia nel nostro territorio, contribuendone alla salvaguardia stessa e dando vista a un prodotto d’eccellenza: il formaggio Bitto.
Sabato con il “Lascito del Bedolino” si sono voluti puntare i riflettori sul lavoro duro, sul sacrifico e le tradizioni che hanno saputo appassionare intere generazioni, spingendole a rispettare e conoscere sempre di più la nostra terra, portando avanti la storia della produzione di un alimento dal sapore genuino e autentico che ha saputo farsi strada oltre le nostre amate montagne.
