VALGEROLA – La carica dei 300 in Valgerola per la 18ª edizione dell’International Rosetta Skyrace che, in occasione di questa importante ricorrenza, si è rifatta il look proponendo una nuova gara trail e delle migliorie sul percorso originale della sky che l’hanno resa un poco più lunga, ma senza dubbio ancora più tecnica e spettacolare. A firmare l’albo d’oro ci hanno pensato il lecchese Lorenzo Beltrami e la milanese Fabiola Conti. Sulla Bitto Trail le prime firme sull’albo d’oro sono di Diego Rossi e Francesca Rusconi.
La bella gara griffata “Ande” era valevole come 8ª tappa del circuito Crazy Skyrunner Italy Cup di Fisky (Federazione Italiana Skyrunning) ed è servita a diversi atleti come test di rifinitura in vista dei mondiali trail di Canfranc (Spagna) in programma dal 25 al 28 settembre. Come anticipato in fase di presentazione, lo Sport Race Valtellina ha modificato il tracciato della prova principe con un innesto di 5 km con 300 m di dislivello. Dopo l’ultima modifica i corridori del cielo si sono confrontati su un anello di 27 km con 2100 m d+.
Pronti via e il bergamasco Lorenzo Rota Martir ha provato a fare l’andatura. Il talentuoso atleta del team Scarpa era quasi riuscito nel proprio intento, ma negli ultimi chilometri ha dovuto fare i conti con un arrembante Lorenzo Beltrami. Il mandellese è riuscito a portarsi al comando in zona Bar Bianco, per poi presentarsi per primo al traguardo di Rasura dopo 2h46’33”. Suo il tempo da battere nelle edizioni a venire. Seconda piazza per l’ottimo Rota Martir (2h46’52”), mentre terzo è giunto l’intramontabile Daniel Antonioli (2h49’33”). Completano la top five Mattia Gianola e Danilo Brambilla.
Al femminile, come da pronostico, ha vinto la milanese del Team Otso Fabiola Conti. Per lei ottimo finish time di 3h20’07”. Test pre-mondiale superato anche per la veneta Martina Valmassoi, 2ª in 3h33’35”. Bene anche Roberta Jacquin, 3ª in 3h46’00”. Seguono nell’ordine Aurora Bosia e Elisa Sortini.
Promossa sul campo anche la nuovissima Via del Bitto Trail ricavata lungo l’omonimo tracciato ciclo-escursionistico di collegamento tra gli alpeggi; un itinerario originariamente concepito per promuovere il turismo su due ruote, ma che si presta bene a chi ama correre in natura in un contesto incontaminato. Tra le sue peculiarità il passaggio dalle storiche strutture agricole/casearie della Casera di Olano, della Baita del Prato, della Baita del Ven e della Casera di Combanina, senza dimenticare l’agriturismo Bar Bianco.
Qui a mettere tutti in fila ci ha pensato il local Diego Rossi (1h25’23”), abile nel tenere a debita distanza Paolo Bonanomi (1h27’10”) e Filippo Curtoni (1h27’44”).
Messa in archivio un’estate di corse, ora lo Sport Race Valtellina punta già alla prossima edizione di una gara divenuta appuntamento fisso di fine estate. La data da segnarsi in agenda è sempre la prima domenica di settembre.