Domenica 21 dicembre, alle 17, la comunità si ritroverà davanti alla Chiesa Antica di Sant’Abbondio, luogo simbolo della memoria spirituale del paese. Qui le voci del Coro Nivalis daranno avvio alla rappresentazione con un’introduzione musicale che promette di trasformare subito l’atmosfera: un preludio di canti e armonie che accompagnerà i presenti lungo un percorso illuminato, tracciato con cura per ricreare la dimensione raccolta del tempo antico.
Il cammino, reso suggestivo da luci soffuse e dal contesto architettonico del borgo, diventerà un vero tuffo nel passato. Gli organizzatori hanno allestito scene viventi legate alla vita lavorativa di un tempo, dando voce e volto a mestieri, gesti quotidiani e frammenti di storia rurale che fanno parte del patrimonio culturale della Bregaglia. Ogni quadro sarà interpretato da volontari della comunità, impegnati nel restituire autenticità e calore a questa ricostruzione.
Il momento culminante dell’evento sarà alle 18, quando il cammino condurrà tutti davanti alla capanna, luogo simbolico del Natale per eccellenza. Qui si svolgerà la benedizione della Sacra Famiglia, ancora una volta accompagnata dal Coro Nivalis, che con le sue voci darà respiro spirituale a uno dei passaggi più intensi dell’intera rievocazione.
Dopo l’emozione della rappresentazione, la serata si scioglierà in un abbraccio comunitario fatto di semplicità e condivisione: panettone, tè caldo e vin brulé attenderanno i partecipanti per un momento di fraternità e auguri. Un’occasione per ritrovarsi, riaccendere legami, riscoprire il senso più profondo del Natale.
Il Presepe Vivente di Sant’Abbondio è una narrazione collettiva che prende forma attraverso la voce, i gesti e la presenza di un’intera comunità. Un invito a rallentare, ad ascoltare, a lasciarsi attraversare da una tradizione che continua a rinnovarsi e a emozionare.
E quest’anno, più che mai, a Piuro il Natale diventa realtà.