Rasura

Simulazione di emergenza a Rasura: test sul collasso della diga

Mercoledì 4 giugno alle 10:00 i cellulari suoneranno per un test di emergenza.

Le autorità comunali: “Non è necessario allarmarsi: si tratta di un test, non di una situazione reale di pericolo”.

Lorenzo Colombo – 30 Maggio 2025 08:09

Rasura, Bassa Valtellina, Attualità

RASURA – Nel piccolo Comune di Rasura tutto è pronto per un importante test del sistema nazionale di allarme pubblico IT-Alert. Mercoledì 4 giugno, intorno alle ore 10:00, i telefoni cellulari presenti sul territorio — purché accesi e con copertura — riceveranno un messaggio d’allerta. Ma niente paura: si tratta solo di una simulazione.

Il test simulerà lo “scenario di collasso della diga Panigai”, situata nel vicino Comune di Pedesina, e coinvolgerà anche Rasura. Lo scopo dichiarato è duplice: da un lato verificare il corretto funzionamento del sistema, dall’altro raccogliere le opinioni dei cittadini su un eventuale utilizzo in situazioni reali di emergenza.

Il messaggio che comparirà sui cellulari reciterà:
“È in corso la SIMULAZIONE del collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST”.

Le autorità comunali ci tengono a rassicurare la popolazione: “Non è necessario allarmarsi: si tratta di un test, non di una situazione reale di pericolo”. L’invito, infatti, è a vivere questo momento come un’opportunità per familiarizzare con il sistema IT-Alert, che un giorno potrebbe fare la differenza in termini di tempestività e sicurezza.

Durante i giorni della simulazione, il sito ufficiale www.it-alert.gov.it ospiterà un questionario dedicato. Tutti i residenti nei territori interessati sono caldamente invitati a parteciparvi, anche qualora non ricevessero direttamente la notifica.

In un’epoca in cui la prevenzione e la prontezza di risposta sono sempre più centrali nella gestione delle emergenze, anche un piccolo Comune come Rasura gioca il suo ruolo, contribuendo a costruire un sistema di allerta più efficiente e consapevole.

Il ringraziamento finale arriva direttamente dall’amministrazione: “Grazie per la collaborazione!”.