SONDALO – Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato: tra un mese esatto, il 12 ottobre, Sondalo e la Valtellina torneranno a festeggiare con la Migióndàra, la grande festa d’autunno che giunge quest’anno alla sua quinta edizione. Dopo il suggestivo volo in mongolfiera che aveva caratterizzato il 2024, per questa edizione si resta con i piedi a terra, ma le sorprese non mancheranno.
Il borgo di Migióndo, con i suoi fienili, le corti e le case rurali, farà ancora da cornice a un percorso di saperi e sapori che dal Mulino condurrà i visitatori fino alle selve. Qui, tra i profumi della natura, non mancheranno i tradizionali Brašchēr de Miğiónt, le caldarroste tipiche che accompagnano la stagione autunnale valtellinese.
Il programma, che verrà svelato nei dettagli nei prossimi giorni, già annuncia alcune novità. La musica sarà protagonista con una band folk di montagna, ospite per la prima volta in Valtellina, pronta a trascinare il pubblico con un repertorio travolgente. Un’altra novità riguarda la collaborazione con un’associazione impegnata nella tutela della memoria e dell’identità locale, che guiderà i visitatori alla scoperta delle antiche tradizioni legate alla fienagione e alla segale.
Non mancheranno laboratori inediti, nuove specialità gastronomiche e, soprattutto, la possibilità di vivere l’esperienza attraverso la collaudata formula a tappe, con il pranzo incluso, che consente di trascorrere l’intera giornata tra natura, storia e convivialità.
Un appuntamento, quello con la Migióndàra, che negli anni ha saputo crescere, rafforzando il legame tra comunità, tradizioni e territorio. Un mese vola in fretta: il borgo di Migióndo è pronto a riaccogliere i suoi ospiti, offrendo ancora una volta emozioni autentiche e indimenticabili.