Sondalo

Sondalo accoglie i nuovi nati con un dono e un messaggio di speranza

“Ogni nascita è un segno di speranza”: le parole dell’Amministrazione ai neogenitori.

L’Amministrazione comunale rinnova il gesto simbolico per celebrare ogni nuova nascita come patrimonio della comunità.

Lorenzo Colombo – 1 Giugno 2025 07:01

Sondalo, Alta Valtellina, Attualità

sondalo neonati
(credit photo Obiettivi in comune Sondalo)

SONDALO – C’è un calore particolare nei gesti semplici, quando riescono a farsi portatori di significati profondi. È quello che si è respirato sabato nella sala del Consiglio comunale di Sondalo, dove l’Amministrazione ha incontrato le nuove famiglie del paese per dare un simbolico ma sentito benvenuto ai piccoli cittadini nati negli ultimi mesi.

A fare gli onori di casa, il sindaco Ilaria Peraldini e l’assessore Beatrice Arighi, che hanno accolto con un sorriso e parole affettuose Melissa, Ginevra, Pietro, Matilde, Ashly, Alisea, Leonardo, Nora, Anita e Ludovico Duccio. Dieci nomi, dieci storie appena iniziate, dieci futuri da accompagnare.

“Il tuo arrivo è un momento di grande gioia e felicità, non solo per la tua famiglia, ma anche per la nostra Comunità, perché ogni nuovo nato è un segno di speranza. Che la tua vita sia intensa, ricca di amore, salute e soddisfazioni.” Così si legge nel biglietto d’auguri personalizzato che ogni famiglia ha ricevuto insieme a un corredo per la prima infanzia.

(credit photo Obiettivi in comune Sondalo)

Il pensiero, semplice ma curato, rientra nell’iniziativa “Il Primo Dono”, promossa dall’associazione Tinnamoreraidime, che unisce il gesto di accoglienza con un impegno concreto verso i bambini più fragili, come i neonati prematuri o con bisogni speciali. Il corredo, infatti, include pannolini, creme e altri prodotti utili per i primi mesi di vita, scelti con attenzione per offrire un aiuto concreto.

A rendere il dono ancora più prezioso, i disegni realizzati dai bambini della Scuola dell’Infanzia “Il Glicine”, trasformati in biglietti d’auguri unici. Un’idea che non solo coinvolge i più piccoli in un gesto di comunità, ma che simbolicamente intreccia generazioni diverse: chi è appena arrivato e chi, con matite colorate in mano, lo accoglie nel proprio mondo.

“È sempre un piacere incontrare le nuove famiglie del nostro Comune – hanno sottolineato sindaco e assessore – condividere un momento di vicinanza e scambio di auguri, e dare il benvenuto ai piccoli cittadini appena arrivati.” Una frase che racchiude lo spirito dell’iniziativa: l’idea che ogni nascita, oltre che un evento privato, sia anche una gioia collettiva, un’occasione per rafforzare i legami sociali e nutrire quel senso di appartenenza che rende viva una comunità.

In un periodo storico spesso segnato da distanze e frammentazioni, momenti come questo ci ricordano che il valore dell’incontro – tra istituzioni, famiglie, scuola e cittadini – è ancora il cuore pulsante della vita di paese.