SONDALO – Dopo anni di attese, rinvii e promesse mai concretizzate, Sondalo volta pagina. Nel corso della seduta consiliare di mercoledì 12 novembre, il Consiglio Comunale ha approvato l’acquisizione al patrimonio comunale delle aree dell’ex casa parrocchiale e della parte incompiuta del “Chiesone” di San Francesco.
Un passaggio formale ma carico di significato, che segna l’inizio del percorso di riqualificazione di una delle zone più simboliche e centrali del paese. “È una scelta di coraggio, di responsabilità e di visione – ha dichiarato l’Amministrazione – che chiude una vicenda ferma da troppo tempo e restituisce dignità e prospettiva a uno spazio che fa parte della memoria collettiva di Sondalo”.
Il provvedimento arriva dopo un lungo lavoro tecnico e politico, sostenuto dalla volontà di superare un immobilismo durato decenni. L’obiettivo è chiaro: dare nuova vita a un’area degradata, oggi al centro di un piano di rigenerazione urbana che vedrà il suo sviluppo attraverso un concorso di progettazione pubblico.
Durante la discussione in aula non sono mancate divergenze. Una parte della minoranza ha scelto di non partecipare al voto, lasciando l’aula prima della deliberazione. Una decisione interpretata dall’Amministrazione come “un gesto di disimpegno su un tema cruciale per il futuro del paese”, ma che il gruppo di opposizione ha definito “atto di responsabilità politica”.

Nonostante le tensioni, l’approvazione rappresenta un passo storico: per la prima volta, dopo anni di tentativi falliti, il Comune diventa titolare delle aree e può avviare concretamente il processo di trasformazione urbanistica e sociale del quartiere di San Francesco.
“Non servono proclami – sottolineano dal Municipio – ma fatti. Sondalo non ha bisogno di polemiche, ha bisogno di amministratori che guardino avanti e lavorino per il bene comune”.
Ora il cammino è ufficialmente aperto: nelle prossime settimane prenderà il via il concorso di progettazione che definirà il futuro dell’area, delineando la nuova identità di un luogo che, per troppi anni, è rimasto simbolo di immobilismo.
Con questa delibera, Sondalo compie un passo deciso verso la rinascita urbana e sociale, trasformando una ferita del passato in un’opportunità di rilancio per l’intera comunità.