Val Masino

Arrampicare sostenibile: Melloblocco e Riserva Val di Mello unite nella causa

Redazione VN – 24 Aprile 2024

Bassa Valtellina, Sport, Val Masino

Melloblocco bouldering arrampicata

Durante la manifestazione di bouldering dall'8 all'1 maggio, si rispetteranno regole "green"

Organizzata anche una "caccia al tesoro" per scoprire natura e paesaggio della Val di Mello

VAL MASINO – Allo stato attuale risultano quasi 1.500 gli iscritti alla Melloblocco, raduno internazionale di bouldering pronto a “invadere” la Val Masino tra l’8 e 11 maggio, uno dei luoghi più interessanti e suggestivi della Alpi per l’arrampicata su granito, dai blocchi alle grandi pareti.

Una bellezza naturalistica e paesaggistica da preservare e da rispettare, come Riserva Naturale Val di Mello e Melloblocco intendo fare, unite, per tutta la durata della manifestazione “dove la sola energia che utilizziamo è quella dei nostri muscoli”, recita il sito del Melloblocco.

“Grazie a questa collaborazione durante i quattro giorni di evento sarà organizzata una ‘caccia al tesoro’ per scoprire la natura e il paesaggio della Val di Mello, disponibile per tutti gli iscritti che riceveranno le istruzioni per giocare direttamente nella borsa della manifestazione”, raccontano dalla Riserva.

Inoltre una serie di consigli e informazioni naturalistiche saranno pubblicate sul sito e sui social della Riserva e su quelli di Melloblocco e lo stand della riserva sarà presente durante la manifestazione grazie a “Partecip_AZIONI in Val di Mello” il progetto sviluppato dal Parco Nord Milano e dal Comune di Val Masino, con la collaborazione di Koinè cooperativa sociale onlus e finanziato da Fondazione Cariplo.

La Riserva, istituita dalla Regione Lombardia nel 2009, è stata fortemente voluta dalla comunità locale che si è mobilitata per salvaguardare la stupenda Val di Mello e gli “arrampicatori” hanno contribuito a tutto questo, accorgendosi già decine di anni fa della particolarità della Valle.

Varie le regole autoimposte che gli organizzatori della Melloblocco ricordano ai moltissimi partecipanti, in linea con i divieti stabiliti dalla riserva, appositamente ritagliate sulle necessità degli arrampicatori:

1.Portiamo via i nostri rifiuti, che siano cicche di sigarette, carte di merendine o tavolette energetiche, così come lattine o bottiglie di plastica.

2. Ricordiamoci che siamo ospiti oltre che della natura anche dei proprietari dei terreni su cui ci sono i massi, portiamo rispetto, non calpestiamo i prati da sfalcio, seguiamo solo e sempre le tracce sui bordi dei campi.

3. In caso di necessità fisiologiche cerchiamo di raggiungere luoghi isolati o servizi igienici predisposti, a nessuno piacerebbe fare lo slalom tra gli escrementi altrui nei propri terreni!

4. Le auto vanno lasciate ferme nei parcheggi, poi si va a piedi.

5. Muoviamoci in silenzio, le aree naturali d’arrampicata mal si accordano con musiche e schiamazzi.

6. Con gentilezza consigliamo a chi non conosce queste piccole attenzioni di prestarvi premura e interesse.

7. Siamo sicuri che ancora una volta dimostreremo a quanto noi arrampicatori teniamo all’ambiente naturale, e che non abbiamo certo bisogno di divieti o regole imposte da altri.

8. L’utilizzo dei droni è permesso solo ed esclusivamente a seguito di un permesso dell’ente gestore della Riserva, per non disturbare l’avifauna