VAL MASINO – Nonostante il maltempo di questi ultimi giorni, Val di Mello e Val Masino si sono riempite di arrampicatori pronti a prendere parte alla Melloblocco, raduno internazionale di bouldering che ha preso il via mercoledì.
In 340 si sono presentati al banco iscrizioni il primo giorno. Riferiscono gli organizzatori che “si è scalato sorprendentemente bene. L’aderenza c’era”. A dimostrarlo le prestazioni degli atleti: uno dei blocchi gara è stato liberato, Usucapione da Giulia Rosa, tallonata da Siara Fabbri e Katerina Zimova, mentre Marco Buffalo non ha perso tempo e ha chiuso due blocchi, seguito da Stefano Motta, Simone Tentori e Davide Bassotto che ne ha chiuso uno.
“Questo per quanto riguarda la cronaca dei blocchi più duri, che però non tiene assolutamente conto della cosa più importante: l’atmosfera rilassata, di scoperta e riscoperta, che si respirava oggi qui in valle. Come ogni anno d’altronde”, sempre gli organizzatori del Melloblocco nel riferire il resoconto della giornata.
Il secondo giorno si è aperto con un clima (meteorologicamente parlando) decisamente diverso: cielo blu, sole e montagne innevate in lontananza a incorniciare l’atmosfera magica del Melloblocco.
Anche in questo caso qualche “big” ha compiuto piccole magie: lsalita di James Pearson di Cristallica al sole, oppure quella sullo stesso blocco ma sotto la pioggia di Silvio Reffo. Misha Piccolruaz risolve rapidamente il grosso punto di domanda del progetto di Mystic river. Anche per Barbara Zangerl sono quasi tutte sbarre, e le sue salite qui in valle oggi hanno ampiamente mostrato il perché sia riuscita a chiudere il suo primo 9a+ settimana scorsa. Oggi in azione al Melloblocco anche Solenne Piret che, senza avambraccio, è riuscita a salire cose inimmaginabili.
Le foto nel pezzo sono di Giancarlo Airoldi