Val Masino

Val Masino riscopre la “vita di una volta” con il Gruppo Costumi Tradizionali

Un nuovo video etnografico, presto visibile al Museo Vallivo di San Martino, ricostruisce la quotidianità di un tempo.

Un progetto multimediale dedicato alle antiche case e alla vita contadina del passato.

Redazione VN – 3 Dicembre 2025 15:05

Val Masino, Bassa Valtellina, Attualità

Video etnografico Val Masino Gruppo Costumi Tradizionali

VAL MASINO – Le case, la quotidianità e il ritmo della vita di una volta, quando la Val Masino era modellata dalla semplicità delle attività contadine e dal forte senso di comunità. È questo il cuore del nuovo progetto portato avanti dal Gruppo Costumi Tradizionali, che si è dedicato alla ricostruzione fedele della vita ai tempi dei nonni: dalle mansioni giornaliere agli utensili che accompagnavano il lavoro nei campi e la gestione della casa, fino all’atmosfera familiare che si creava attorno al focolare.

Il gruppo ha lavorato per settimane alla creazione di un video che offrirà ai visitatori uno sguardo autentico e vivo sulla cultura valligiana di un tempo. Il racconto multimediale, ora in fase di montaggio, sarà presentato al pubblico alla riapertura del Museo Vallivo di San Martino, entrando ufficialmente a far parte della sua sezione etnografica.

L’obiettivo è chiaro: valorizzare il patrimonio culturale attraverso la narrazione, portando alla luce non solo oggetti e attrezzi del passato, ma il loro significato umano e sociale. Le riprese sono state realizzate in un luogo simbolico: l’abitazione messa a disposizione da Davide Marchetti e Giovanni Marchetti, una delle pochissime rimaste in Val Masino con forno antico e focolare tradizionale ancora intatti.

Video etnografico Val Masino

Un contesto prezioso, che ha permesso di restituire al video l’autenticità di ambienti vissuti e carichi di memoria, dove ogni pietra e ogni utensile raccontano la fatica e la dignità della vita contadina.

Il progetto si inserisce nel più ampio percorso di rinnovamento e digitalizzazione del Museo Vallivo, grazie anche all’impegno di Dario Acciaretti e Giacomo Bianchi, che hanno curato l’organizzazione delle riprese e stanno lavorando alla modernizzazione degli strumenti espositivi.

Un passo importante per rendere il museo più fruibile, contemporaneo e capace di dialogare con un pubblico giovane, senza perdere l’essenza delle sue radici. Il racconto della “vita di una volta” non è un esercizio nostalgico, ma un modo per ricordare un tempo in cui la povertà materiale conviveva con la ricchezza dei legami familiari e della solidarietà tra vicini.

Con questo progetto, il Gruppo Costumi Tradizionali contribuisce a mantenere viva un’identità collettiva, offrendo alle nuove generazioni un’occasione per avvicinarsi a un patrimonio culturale che ha plasmato la Val Masino e che continua a raccontarne l’anima più autentica.

Il risultato sarà presto a disposizione di residenti e visitatori, pronti a scoprire – o riscoprire – la forza discreta della tradizione.