Valdisotto

Emergenza idrogeologica in Valdisotto: SP 27 verso la riapertura

In Prefettura nuovo tavolo di aggiornamento: rimossi i detriti e realizzate opere di messa in sicurezza.

Ripresa del transito prevista dal 12 settembre. In caso di nuove allerte resterà attiva la chiusura preventiva.

Federica Lassi – 9 Settembre 2025 06:51

Valdisotto, Alta Valtellina, Attualità

Alluvione Valdisotto
L'alluvione avvenuta in Valdisotto lo scorso 30 giugno

VALDISOTTO – Riaprirà il 12 settembre, in tempo utile per la ripresa delle scuole, la Strada provinciale 27, chiusa dal 30 giugno per via delle forti precipitazioni atmosferiche e delle contestuali frane che avevano colpito il Comune di Valdisotto.

Ieri mattina in Prefettura a Sondrio una nuova riunione del Tavolo di monitoraggio per fare il punto sui lavori di messa in sicurezza del versante montano interessato dalle colate detritiche. All’incontro, presieduto dal prefetto Anna Pavone, erano presenti il sindaco di Valdisotto, rappresentanti della Provincia, della Regione Lombardia – Direzione Generale Sicurezza e Protezione Civile –, dell’Ufficio Territoriale della Montagna, della Comunità Montana Alta Valtellina, insieme a Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, ANAS e l’azienda Automobilistica Perego.

Dopo la rimozione dei detriti e la realizzazione di un vallo paramassi a protezione della strada, sono state completate opere di ripristino e mitigazione del rischio che consentono ora di riaprire la SP 27 al traffico in entrambe le direzioni.

Il piano di sicurezza prevede inoltre la chiusura immediata della provinciale e la deviazione del traffico sulla SS 38 in caso di allerta meteo arancione o rossa. È in fase di studio anche un sistema di monitoraggio costante dei versanti, per prevenire e gestire eventuali nuove criticità.

Dal 30 giugno ad oggi, Regione, Provincia e Comune hanno portato avanti con urgenza i lavori, permettendo il graduale rientro alla normalità per gli abitanti delle frazioni colpite.

Il prefetto Pavone ha espresso soddisfazione per la collaborazione tra tutti gli enti coinvolti, che ha consentito di agire con rapidità e decisione: “Grazie a questo impegno – ha sottolineato – siamo riusciti a garantire condizioni di sicurezza al versante franoso e a restituire la viabilità al territorio”.