L’esercitazione interesserà uno degli assi viari più strategici dell’intera provincia, la SS 38 dello Stelvio, infrastruttura fondamentale per i collegamenti verso l’Alta Valtellina, nonché direttrice cruciale in ottica olimpica. Nel dettaglio, dalle ore 10 alle ore 14, verrà simulato un grave incidente stradale con sviluppo di incendio all’interno della galleria stradale ANAS di Sant’Antonio, Tola e Cepina, nel territorio comunale di Valdisotto.
Lo scenario riprodurrà una situazione di emergenza complessa, con mezzi coinvolti, fiamme, fumo e feriti, così da mettere alla prova in condizioni il più possibile realistiche tutte le componenti operative: soccorso sanitario, vigili del fuoco, forze dell’ordine, protezione civile e personale tecnico. L’obiettivo è chiaro: verificare la capacità di coordinamento, i tempi di risposta e l’efficacia delle procedure in caso di emergenze reali, soprattutto in vista del notevole aumento dei flussi di traffico previsto durante l’evento olimpico.
Per consentire lo svolgimento dell’esercitazione in piena sicurezza, ANAS ha emanato un’apposita ordinanza di limitazione della circolazione veicolare sui tratti di strada interessati dalla simulazione.
Durante le quattro ore dell’esercitazione saranno attivate deviazioni sulla viabilità alternativa, con possibili rallentamenti e disagi per gli automobilisti. La Prefettura invita quindi i cittadini e gli utenti della strada a programmare per tempo gli spostamenti e a seguire scrupolosamente le indicazioni del personale presente sul posto. È stato inoltre chiarito che, in ogni caso, sarà sempre garantito il transito dei mezzi di emergenza in situazioni di reale necessità, così da non compromettere la gestione di eventuali interventi veri e urgenti.
Questa esercitazione rappresenta un passaggio strategico nella preparazione del territorio alle Olimpiadi Invernali 2026, evento che richiederà standard elevatissimi in termini di sicurezza, capacità di risposta alle emergenze e coordinamento tra enti.
Le gallerie della SS 38, per posizione e flussi di transito, sono considerate punti sensibili, e proprio per questo vengono sottoposte a simulazioni complesse, che permettono di individuare eventuali criticità e migliorarle prima di affrontare situazioni reali.
L’iniziativa conferma l’impegno congiunto di istituzioni, enti gestori delle infrastrutture e sistema dei soccorsi nel garantire un territorio sempre più sicuro e pronto a fronteggiare qualunque emergenza. Un lavoro silenzioso ma fondamentale, che si svolge lontano dai riflettori, ma che assume un valore decisivo quando è chiamato a proteggere vite umane.
Domani, dunque, lungo la Statale dello Stelvio si assisterà a una maxi simulazione: un esercizio necessario, che prepara la Valtellina a uno degli eventi più importanti della sua storia recente.