CHIAVENNA – Aveva legami con la ‘ndrangheta il 44enne calabrese arrestato in Valchiavenna dalla Polizia di Stato di Sondrio. Il fermo lo scorso 23 gennaio, a emettere l’ordine di carcerazione la Procura Generale presso la Corte di Appello di Reggio Calabria pari a una pena residua di 4 anni, 11 mesi e 20 giorni di reclusione (la pena principale era di 7 anni) per reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti commessi nella provincia di Reggio Calabria tra il 2016 ed il 2017.
L’arresto si inserisce nell’ambito dell’operazione denominata “European ‘ndrangheta connettion-Pollino” condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, operazione giudiziaria internazionale scattata nel dicembre 2018 e culminata con 90 arresti di diversi esponenti di antiche famiglie della criminalità organizzata calabrese operanti nella Locride, eseguiti in contemporanea oltre che in Italia anche in diversi Stati europei (Germania, Paesi Bassi e Belgio) e del Sud America.
L’uomo arrestato dai poliziotti delle Squadra Mobile della Questura di Sondrio lavorava in un bar nelle vicinanze degli impianti sciistici presenti in Valchiavenna. Al termine delle formalità di rito, il 44enne è stato associato al carcere di Sondrio.