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Obiettivo migliorare le infrastrutture e i servizi sanitari. "Sarà una grande eredità per il territorio, che darà valore aggiunto all'area".
Un'occasione di confronto e programmazione per il futuro dei servizi sanitari delle aree montane. "Ats Montagna una realtà complessa, con peculiarità geografiche e organizzative che la rendono unica e originale".
E' venuta alla luce nella tarda serata di ieri, 2 gennaio. Il ringraziamento dei genitori a tutto il personale del nosocomio.
"Servono certezze per la sanità locale, confronto urgente con l’assessore Guido Bertolaso".
Monica Fumagalli passa alla direzione generale dell’ATS Montagna, lasciando l’ASST Valtellina e Alto Lario.
La Giunta lombarda riorganizza i vertici della sanità pubblica: nuove direzioni generali per ATS, ASST e IRCCS su proposta di Bertolaso.
Assumerà l'incarico l'1 gennaio 2025 al posto della dott.ssa Maestroni. Fumagalli: "Lo conosco da anni, ne ho sempre apprezzato le qualità umane e professionali".
Attivi entro il 16 dicembre in tutta la Lombardia nelle sedi ASST. Saranno operativi dalle 20 alle 24, sette giorni su sette.
Un servizio di qualità in grado di rispondere al bisogno di cura dei cittadini. A guidare l'Unità il dottor Giuseppe Seresini con un'équipe medica di alto profilo.
Dodici si sono laureati a novembre, nove discuteranno la tesi nella sessione primaverile. Gli iscritti al corso dell'Università Bicocca risultano essere 99.
Una decisione volontaria, le dimissioni decorreranno dall'1 gennaio. Fumagalli: "Ringrazio la dottoressa per l'impegno, la serietà e la professionalità dimostrata in quest'anno di lavoro".
Il percorso formativo di ASST Valtellina e Alto Lario per testare la tenuta delle strutture sanitarie, soprattutto del Pronto Soccorso. All'esercitazione, denominata "Belfagor", hanno partecipato oltre 200 dipendenti.