Sondrio

Sapori di Valtellina “invaderanno” i palati dei lodigiani

Redazione VN – 11 Marzo 2024

Sondrio, Centro Valtellina, Attualità

Nei week-end centrali di marzo la Sagra della Valtellina sbarca a Sant'Angelo di Lodigiano

La manifestazione per conoscere prodotti e piatti tipici valtellinesi

SANT’ANGELO LODIGIANO (LO) – La Valtellina si fa conoscere in provincia di Lodi, attraverso una festa con prodotti e piatti tipici che faranno assaporare gusti di territori montani e riscoprire il piacere di sedersi a tavola e mangiare in compagnia di familiari, amici e parenti: la Sagra della Valtellina. Per due weekend di fila a marzo (15-16-17 e 22-23-24) presso il Cupolone in via Forze dell’Ordine 3-1 a Sant’Angelo Lodigiano, i svolgerà il maxi evento culturale che punta ad attrarre migliaia di persone e “buone forchette” in quell’atmosfera festosa che rimanda un po’ al passato, in cui la comunità si riuniva e si celebrava, ormai rara da trovare.

Di ogni aspetto e dettaglio se ne occuperà Alessandro Fico, organizzatore specializzato in grandi manifestazioni a carattere gastronomico, e il suo team. “L’appuntamento ha lo scopo di omaggiare e promuovere le tipicità, la tradizione culinaria e l’identità culturale della Valtellina – spiega -. Sarà un momento conviviale, un’occasione di ritrovo, per condividere un pasto insieme a familiari, parenti e amici. Cosa c’è di più bello di riunirsi attorno a un tavolo con i propri affetti? Attraverso la Sagra della Valtellina crediamo sia importante scostarci dai ritmi frenetici del quotidiano per ricreare dialogo, confronto e relazioni autentiche tra le persone”.

Sagra della Valtellina Sant'Angelo Lodigiano

La cucina valtellinese, espressione della tradizione montana che si sviluppa lungo le valli alpine della provincia di Sondrio, avrà una grande responsabilità: incantare i commensali. Piatti forti dei pranzi e delle cene saranno i celebri pizzoccheri, una pasta fresca a base di farina di grano saraceno, tagliata a forma di fettuccine larghe, condita con una deliziosa salsa a base di burro, formaggio, verza e patate, e gli sciatt, delle morbide palline di impasto di farina di grano saraceno e formaggio fritte e servite calde e filanti. Ma ce n’è per tutti i gusti: minestra di orzo, zuppa alla valtellinese, bresaola, stufato di cervo, brasato al Nebbiolo, rinomati formaggi, tra cui il Bitto e il Casera, verza saltata in padella e patate al forno. E poi i vini rossi come Valtellina Superiore, Sforzato e Rosso di Valtellina o bianchi, principalmente prodotti con uve Chardonnay, Sauvignon Blanc e altri vitigni autoctoni, e i dolci, come la torta di mele valtellinese, la bisciola, la miascia, il panettone del posto e le crespelle.

La cucina valtellinese – aggiunge Alessandro Fico – è un vero e proprio viaggio sensoriale attraverso le montagne della Lombardia, una festa per il palato che celebra l’autenticità dei sapori locali e l’amore per la buona cucina”.

Tutti i prodotti serviti o utilizzati per la preparazione dei piatti sono di strettissima origine valtellinese. Le materie prime usate sono marchiate D.O.P, D.O.C.G o D.O.C.. La Sagra della Valtellina (a ingresso gratuito), comincerà il venerdì sera e proseguirà sabato e domenica a pranzo e cena (orari dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 19:00 alle 24:00). Nell’ambiente riscaldato del Cupolone saranno posizionati panche e tavoli di legno che potranno accogliere oltre mille persone. Per questo motivo è sempre bene prenotare: sagradellavaltellina.it.

Per maggiori informazioni si può scrivere su Whatsapp al numero: 389.026555. Per chi volesse assaggiare i piatti valtellinesi nella propria abitazione, sarà attivo il servizio d’asporto.