Numerosi i tratti di sentiero sistemati dall'Ente, soprattutto in media e alta quota
Le opere finanziate al 90% da Regione Lombardia, in programma già altre per il prossimo anno
ALBOSAGGIA – Con l’arrivo dell’inverno è tempo di bilancio delle attività svolte sui sentieri per il Parco delle Orobie Valtellinesi. Grazie alla disponibilità e alla professionalità di vari operatori sul territorio sono stati sistemati molti tratti di sentiero, soprattutto in media e alta quota.
Ecco una sintesi:
- Val Tartano – Val Budria – Valle Pala: rifacimento tratto franato;
- Val Tartano – Alta Via della Val Tartano: manutenzione straordinaria del tratto di alta via sul lato della Val Lunga;
- Val Madre – Le Tecce – Casera di Cogola: rifacimento gradini e fondo;
- Val del Livrio – Cantone Crocetta: rifacimento muratura in pietrame franato, e realizzazione guado in pietrame;
- Val Venina – San Bernardo – Ambria: manutenzione straordinaria del fondo;
- Passi Orobici Centrali – Val d’Ambria – Passi Brandà e Forcelino: risezionamento sentiero con opere di sostegno sul lato di valle, rimozione materiale franato e detriti di ostacolo al camminamento;
- Val d’Arigna – Baite Michelini – Alpe Quai: risezionamento del sentiero, taglio vegetazione e realizzazione gradini;
- Val Belviso – Malga Pila – Lago Nero: Risezionamento del sentiero, opere di sostegno in pietrame a secco.
Complessivamente i lavori hanno impegnato circa 208 mila euro cofinanziati al 90% con fondi regionali destinati alle aree protette e il resto con fondi propri dell’Ente.
Sono già in programma interventi per il prossimo anno. Dal Parco rammentano che la maggior parte dei tracciati presenti sono destinati ad un’utenza esperta e opportunamente equipaggiata, in grado di vivere l’esperienza delle montagne orobiche nella sua essenzialità.
